TIRANNI
di Cllve Foss
e
TIRANNI E DITTATORI
di Domenico Vecchioni
L’argomento mi interessa, soprattutto per via dei miei romanzilli (mi documento per il V libro della Saga delle Fanciulle del Mare, di cui sto buttando giù un po’ di idee), per cui me li sono divorati in un boccone, con più avidità del solito.
“Tiranni e Dittatori”, di Domenico Vecchioni, Editoriale Olimpia, sottotitolato “Volti, manie, deliri e crimini del potere assoluto. Da Bokassa al dispotismo irreale di Shwe” è un vero pugno nello stomaco, particolareggiato e scrupoloso. Incentrato sul secolo XX, scritto in modo molto snello – a tratti persino sarcastico, con continui interrogativi di maniera posti al lettore per accentuare la fluidità della prosa – e va subito al sodo, con una suddivisione per argomenti (Dittature e… di volta in volta, Decolonizzazione, Business, Culto della personalità, Sterminio etc.).
Mi è parso esaustivo e ben documentato, e, a dispetto dell’argomento, molto appassionante.

Ritengo, però, che i libri siano da leggere entrambi, tanto più che comprendono personaggi diversi: ad esempio, in quello della Olimpia ci sono Imelda e Ferdinand Marcos, Sekou Touré e Macìas Nguema, che non sono contemplati nel volume di Foss. Il quale, però, a sua volta, considera, ad esempio (solo nei tempi recenti) Pinochet, Saddam Hussein e Milosevic, che Vecchioni ignora.
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