OTTA AWARDS 2019 FILM
Seconda e ultima parte
Cominciamo con una categoria di mia invenzione, per il miglior film Allucinante: Primo posto per lo spiazzante “The Lobster” (2015), che mi è davvero piaciuto, secondo per “Mom and Dad” (2017), semi-geniale, e terzo per “Allucination Nation” (2018), che devo ancora finire di metabolizzare. In ultimo, menzione speciale a “La favorita” (2018), per i miei gusti troppo paturnioso, ma davvero ben interpretato.
Tra i PicchiaPicchia SpaccaSpacca, invece, trionfa “Fast & Furious Hobbes & Shaw” (2019), che vince anche la menzione speciale per i combattimenti più succosi, seguito dall'esageratissimo e supertamarro “Robin Hood, l'origine della leggenda” (2018) e da “6 Underground” (2019), dalla regia sottoacido;
Per la categoria Risate (in cui si deve considerare che io dei film prettamente umoristici di solito avverto con più forza l'aspetto tragico e quindi non rido per niente): vince “Il tuo ex non muore mai” (2018), tra il demenziale, lo spionistico, il romantico e l'avventuroso, seguito dallo spassosissimo “Spiderman: Far From Home” (2019), che mi ha fatta sbellicare e da “Ancora auguri per la tua morte” (2019). Che in teoria è un horror, ma va bhe'.
Nella categoria Superstimolanti, un solo titolo: “Black Mirror – Bandersnatch” (2018), ossia il famoso film a bivi, che, effettivamente, è notevole e ti risucchia nel suo trip.
Anche per i Thriller, un solo vincitore: “Il signor diavolo” (2019), che mi è davvero rimasto impresso, anche se mi sono dovuta andare a cercare la spiegazione perché non l'avevo del tutto afferrata.
Infine, la terribile categoria Schifo, che ha il potere di cambiarmi l'umore in negativo: al primo posto, ovviamente, l'osceno “Star Wars: L'ascesa di Skywalker” (2019), che comunque è meglio del VII, con alle calcagna, ma neanche troppo, “Mary Poppins: Il Ritorno” (2018) ed “Hellboy” (2019), sui quali mi rifiuto di soffermarmi un secondo di più.
Si conclude dopodomani con le Serie TV.
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