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martedì 24 novembre 2020

Il vuoto e il pieno dell'esistenza

 ANGELI E ALCHIMIA

di Barbara De Maestri

(su Ig @angeliealchimia)


Romanzo emozionante, esperienziale e metafisico, con un tocco di romance, tanta azione e molti colpi di scena.

Due i suoi punti di forza principali: la “mitologia” sottesa e la purezza stilistica dell'autrice.

Per “mitologia” intendo il costrutto immaginifico alla base della trama. Originale, poco sfruttato, che rasenta la genialità. E che suscita interrogativi e riflessioni stimolanti, che ti aleggiano in testa anche a libro riposto. Non rivelo niente, vi basti sapere che in qualche modo tocca tutti, e tutti influenza. Tutti noi, intendo. Non solo i personaggi. È estremamente suggestivo e, mentre lo leggi, ti senti sintonizzato con l'universo. Non saprei spiegarlo in altro modo. Ma è una sensazione bellissima e terrificante, che ti fa sentire il vuoto e il pieno dell'esistenza. Di tutte le esistenze. E qualcosa d'altro. Di cosmico. Che sfiori appena, ma che è potente. E che potrebbe avvicinarsi ad un'idea di Dio. Che a tratti sa di epifania, a tratti di apofania. E non so se ciò sia voluto o meno, ma in questo modo il Mistero – cui siamo introdotti gradualmente – risulta più digeribile, a tratti quasi metaforico o metonimico. Come se contenesse molto altro, che intuiamo, ma che non focalizziamo del tutto. Ma che resta lì, insinuandosi tra i nostri pensieri.

E poi, dicevo, c'è lo stile dell'autrice. Di una scorrevolezza acquatica, che senti fluire e risplendere. Come se lo avessi in mano, mentre guizza e scivola via. Eppure capillare, ricco di nozioni (mai di spiegoni). Alchemiche, sì. Ma non più di tanto. Il sottotesto, a mio avviso, è qualche gradino più su, ed è, consapevolmente o meno, soprattutto di matrice filosofica, tanto da cogliere le radici stesse del nostro essere.

Eppure, l'ho detto, l'azione non manca. Esplode nel finale, ma non soltanto. In realtà si inizia in sordina, con un gatto – e già questa, per me, è una piccola delizia – per poi... Oh, altro che esplodere! Capiterà di tutto e assumerà proporzioni sempre maggiori. E gli angeli?

Ci saranno anche quelli. Ma non aggiungo altro, perché sto sorridendo. E quando sorrido sono pericolosa, nel senso che rischio di rivelare troppo. 

Sappiate solo che, una volta finito, non sarete più gli stessi. E, forse, a rileggerlo cambierete ancora.