CRONACHE DI UN VAMPIRO
di Giovanni Di Rosa
(su Ig @giovannidirosa_writer)
Primo romanzo di una trilogia Dark fantasy che ridefinisce i connotati dei vampiri, riuscendo nel non facile compito di tirar fuori dal cilindro elementi originali. Ad esempio... in ordine alla belladonna, veleno che, con una certa coerenza, nuoce ai succhiasangue, o all'affascinante legame tra Vampiro creatore e Vampiro creato. E non si tratta solo di trovate “ad colorandum”, perché spesso celano risvolti filosofico-esistenziali niente male, che sfociano naturalmente in acute dissertazioni speculative.
Non che l'azione manchi, al contrario, ci sono dei bei combattimenti e l'impianto iniziale ha quasi i contorni di un giallo, ma la figura del Vampiro viene indagata a tutto tondo, lasciando spazio a riflessioni che non si esauriscono sul piano meramente fantastico, insinuandosi, invece, fra le nostre certezze con sfumature nuove.
In particolare, ho adorato il tema del Libero Arbitrio, che è da sempre uno dei miei prediletti, di quelli che considero più stimolanti e necessari, e che, di nuovo, riesce a dipanarsi su più piani di lettura, che si intersecano e complicano a vicenda, anziché esaurirsi con il primo livello narrativo. Il romanzo, infatti, ne possiede diversi, e ben amalgamati, risultando sì incentrato sull'evasione e l'intrattenimento, ma altresì denso di spunti più complessi, e tuttavia capace di scorrere veloce, rapido, sensuale.
A farsi notare, infatti, è anche lo stile dell'autore: di una pulizia e di una limpidezza totali, attento, chirurgico, preciso, ma scevro di inutili ridondanze, seppur non di ricercatezza.
Che dire, dunque?
Che aspettiamo i seguiti e che facciamo in complimenti a questo giovane autore, che non avrà ancora compiuto trent'anni, ma che, per sapienza e qualità della prosa, dimostra il doppio della sua età!!!
Che sia un vampiro anche lui?
Mi state tutti facendo venire voglia di vampiri!
RispondiElimina