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mercoledì 6 gennaio 2021

OTTA AWARDS 2020 (V)

 OTTA AWARDS 2020

FUMETTI




Considerando solo le graphic novel (intese in senso ampio, ma, ovviamente, senza contare Manga da edicola, Bonellacci e similari), nel 2020 le mie letture sono calate, ve l'ho detto. 117 contro e 165 dell'anno prima. Pazienza... Sto recuperando alcuni titoli adesso. E poi ho letto più libri (141 invece di 125).

Ecco che cosa ho amato di più:

Sicuramente più di tutto la serie di “Last Man” di Balak, Bastien Vivès e Michaël Sanlaville. Incredibile, emozionante, dinamica, in continua evoluzione, con combattimenti straordinari e un sacco di pathos!!! E di nuovo mi tocca ringraziare @dammydoc perché se no non l'avrei mai recuperata. È stato pazzesco. Grazie. Per fortuna è ancora in corso...

Tra i classici, senza dubbio vince “Ethel e Ernest” di Raymond Briggs, di una dolcezza infinita, con dei disegni meravigliosi. Oh, quanto vorrei poter leggere “Quando soffia il vento”! Lo bramo da oltre un decennio!


Mentre il più atteso del 2020 per me è stato “Cinque anni” di Terry Moore, con tutti i fili delle sue trame che si annodano, finalmente! L'ho amato. Forse la trama non è così stellare... ma il montaggio, i personaggi, il modo di narrare... Quelli da soli valgono un Otta Award.

A livello di poesia fiabesca, invece, vince senza dubbio “L'età dell'oro” di Cyril Pedrosa e Roxanne Moreil. Magnifico e imprevedibile, con una conclusione sublime. Tra gli horror la fa da padrone “Gideon falls” di Jeff Lemire, di cui ho amato ancora di più l'autoconclusivo “Sentient”, di matrice fantascientifica, ma sono state l'idea alla base e le sue implicazioni etiche a catturarmi. 

Nella categoria fiabe, ho apprezzato molto “Pelle di mille bestie” di Stéphane Fert, dagli sviluppi interessanti e i disegni ipnotici.


Il volume più rutilante, però, è stato “Il nuovo mondo” di Ales Kot, una favolosa sorpresa dai colori accecanti, che di nuovo devo a @dammydoc (come si fa a non adorarlo?). Idem per “Glenn Gould. Una vita fuori tempo” di Sandrine Revel. Pura poesia. Pura bellezza.


E con questo, gli Otta Award si concludono. 

In quest'ultimo post sono stata un po' sbrigativa, lo so. 

Ma li ho scritti tutti di seguito e comincio ad aver bisogno di merendare!!!

Grazie, baci e ragnosità.

(Non protestate: le ragnosità sono una cosa bella!) 

martedì 5 gennaio 2021

OTTA AWARDS 2020 (IV)

 OTTA AWARDS 2020

LIBRI SAGGI E ALTRO



Et voilà, vado diretta.


Non sempre ho dei vincitori indiscussi per una categoria, ma quest'anno sì. Tra i non romanzi l'Otta Award degli Otta Award va a “Helgoland” di Carlo Rovelli. Che vince anche nella categoria “Robaccia scientifica”, “Filosofia”, e “Poesia”. Ringrazio @dammydoc perché è lui che mi ha presentato l'autore con lo splendido “Sette brevi lezioni di fisica”, che pure finisce in pole position. E non mi venite a dire che non ci capite niente di fisica. Non ci capisco niente neanche io. Ma Rovelli rende tutto talmente semplice che non si può non riuscire a seguirlo. Si resta stregati e si va avanti.

Tra le raccolte poetiche, però, devo menzionare “Acqua Acqua Fuoco” di Laura Accerboni e “Macello” di Ivano Ferrari. Quest'anno ne ho lette tante di antologie poestiche, più di cinquanta, ma questa sono quelle che mi sono rimaste più impresse. 


Tra i saggi letterari, invece, ho adorato “Guida alla letteratura fantastica” della Odoya. Che, quindi, come sempre, è in perfetto equilibrio tra divulgazione e analisi critica e mi aiutata a mettere in ordine un po' di dati.

Devo poi citare “Atlante dei paesaggi letterari” della Rizzoli. A livello di mera lettura non è granché, lo stile è rigido, scolastico, persino. Ma che idea favolosa!!! E che belle immagini! Mi sono appassionata molto a leggerlo. 


In ultimo tre libri di fotografia sulla natura, che ho amato moltissimo, e che sono davvero sontuosi anche solo da sfogliare: il primo è “Vivono tra noi. Ritratti straordinari di insetti ordinari” di Daniel Kariko, con foto ingigantite di  insetti. So che non sono molto popolari, ma questo libro è un gioiello e una genialata! Idem per “Flora” della Gribaudo, utile anche sul piano contenutistico, e dal gusto più convenzionale. È uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. E poi, terzo, “Sharks Secrets”, di Francesca Romano Reinero e Sergio Riccardo. Davvero prezioso. Con foto enormi e tante, tante informazioni sui miei pesciazzi preferiti. Anche se non c'è il goblin, purtroppo. Ma pazienza. Non si può avere tutto.


Domani concludiamo con i fumetti!

domenica 3 gennaio 2021

OTTA AWARDS 2020 (III)

OTTA AWARDS 2020

AUTORI EMERGENTI

Parte II



Segue da ieri. Come già spiegato, questa è una “cerimonia” di premiazione, non una classifica (odio le classifiche e le trovo vagamente ridicole), quindi l'ordine degli autori è totalmente casuale!  

Ebbene, bando alle ciance, cominciamo:

L'Otta Award Esoterico va ad @angeliealchimia di Barbara De Maestri, che aprirà le vostre porte mentali della percezione e vi cambierà qualcosa dentro. Per sempre. Donandovi un frammento di luce tutto vostro, in cui rifugiarvi quando ne avete bisogno...

Invece il “Premio Sensualità” se lo aggiudica la splendida @ylebooks per “Follie di pensieri pellegrini”. Pura dolcezza. Ma non solo. E, infatti, ecco per lei anche il “Premio Sorpresa” perché, ehi, come potevo aspettarmelo? Questa ragazza è una bomba! 

Assegno l'Otta Award “Armonia Erotica” al suggestivo “Per strade incerte ad inseguire un sogno” di @sirius_267, mentre “Destinato a Lei” (ancora da recensire) di Giulio Vinci alias @poesie_erotiche , vince l'Otta Award gemello, “Potenza Erotica”. E qui taccio, se no MPM mi censura.  

Si becca l'Otta Award “Assurdo sconcerto lisergico e delirante da cui mi devo ancora riprendere” il pazzesco “Aug!” del mitico @jans_illusion. Mi ha lasciata attonita (in senso positivo). Presto lo recensirò. Appena mi rimetto dallo shock.    


L'Otta Award “Sociopatia e Genialità”, però, non può che essere di diritto di @gianluca.testaverde, autore de “Il Giocattolaio e altri deliri”. Leggete il suo libro. Ammirate i suoi disegni. Ma stategli alla larga. 

Il Premio Incanto va a Giulia Coppa @la.scrivania.letteraria, con “Prime luci del mondo”, un'antologia di poesie delicatissime che ti accarezzano l'anima. Presto leggerò “Fervore”, che invece sono racconti.

In ultimo, ma non per ultimo, (l'ho detto: tutti ex aequo) assegno l'Otta Award per l'Inesprimibile a “La corsia dei veicoli lenti” di @simona.bennardo. Istruttivo, intelligente, pieno di positività e di coraggio. 

Complimenti a tutti, ragazzi, e grazie! Non c'è nessuno che non abbia amato! Nessuno che non mi abbia lasciato qualcosa!

Se non avete ricevuto premi è perché non vi ho ancora letti...

Ma vi leggerò.

Sappiatelo. È che sono lenta!!!

sabato 2 gennaio 2021

OTTA AWARDS 2020 (II)

 OTTA AWARDS 2020

AUTORI EMERGENTI

Parte I



Emergenti? Esordienti? Scrittori di Instagram? 


C'è chi mi ha sgridata perché dice che sono definizioni mortificanti (Fabiolino, sei tu!!!). Un po' è vero. Ma chi se ne cale. Sono definizioni, e servono giusto per capirsi. Io non mi sento meno io per questo. E comunque, dato che rientro a pieno titolo nella categoria, posso usarla. Gné Gné!

Ecco i vincitori - in ordine sparso e assolutamente arbitrario - tutti ex aequo, anche se divido il post tra oggi e domani, perché se no non mi basta lo spazio:


Intanto, per sadismo, per spirito di contraddizione... ma un po' perché se lo merita, assegno l'Otta Award “Esordiente del Cuore” a @ft.leo.37, alias Fabiolino. Scrive da Dio. Sul serio. E poi è il mio fratellino adottivo. Non ho recensito il suo “Conserva indifferenziata” perché non mi è ancora arrivato... Ma ho letto i suoi racconti e sono fenomenali!!!

L'Otta Award per la “Scrittura Rigenerante”, invece, va a @d.e.l.a.i.n.a per “Tutte le cose che amo di te”, di una freschezza favolosa, e che mi ha fatta schiantare dalle risate. Anche “L'amore bugiardo” è bello. Ma è triste. E io sono per l'allegria.

Invece si aggiudica il Premio “Personaggio Preferito di Otta” il papà di Carl, @enricoscebba, di “Sul viale delle ombre”... Appena possibile leggerò anche lo spin-off. ...Carl, ti adoro!!! 

L'Otta Award “Sublime Emozione” è più che meritato dalla stupenda @fania4000 con il suo superbo “Sinfonie dell'attesa”. Toccante è dire poco. Mi ha illuminata di immenso.

Il Premio Eclettismo, invece, è tutto per il magnifico e supermodesto @giovannidirosa_writer, che si aggiudica pure la menzione “Scrittura Limpida”. Probabilmente Giovanni è un vampiro, ma non lo discriminiamo. Scrive di tutto, è un ottimo romanziere (si veda la saga “Cronache di un Vampiro”) e un ottimo saggista (“Generazione Seriale”). Continua così, Giovanni! E più autostima!!!

Per la categoria “Stile Crocchiante e Periglioso” abbiamo la fascinosa @rose.rossa.999, autrice del magico “Jack O'Lantern. La vera storia dei digrignanti lumi di Halloween”, che mi destabilizza, disorienta e ammalia tutto nello stesso momento! L'Otta Award per avermi fatto passare al lato oscuro (dei Romance), però, se lo becca @kiaramaly con “Bulla”. Ed è davvero il lato oscuro... Perché “Bulla” è ben più di un romance. Quindi, ecco per Kiara anche il “Premio Impegno Sociale” e il Premio “Verità Nascoste”. 

Il “Premio Giallo”, invece, se lo becca “Labbra sulle quali morire” del bieco @paolo_di_crescenzo. Scrive divinamente, quindi soprassediamo sulla sua nota malvagità. L'Otta Award categoria Fantasy è senza subbio appannaggio di @liciaoliviero, autrice di “Omega”. Licia è una fanciulla giovanissima e incredibilmente promettente. Sei bravissima, ragazza mia!

Domani la seconda parte!!!

OTTA AWARDS 2020 (I)

 OTTA AWARDS 2020

ROMANZI


Per chi non lo sapesse, Otta sono io e gli Otta Awards sono i premi che assegno ogni gennaio nell'ambito delle categorie culturali che prediligo, riferite all'anno appena trascorso. 

Non c'è bisogno che mi diciate che sono egocentrica o pazza: lo so già, ed è esattamente così che voglio essere.

Sia come sia, un tempo gli Otta Awards comprendevano film e Serie Tv, ma quest'anno ci accontenteremo di: Romanzi, Romanzi di Autori Emergenti/Esordienti/Instagrammosi o come volete chiamarli, Altri Libri, Fumetti. Quindi ho snellito anche la categoria librosa, pur aggiungendo un tassello.   

Orbene... 

Nel 2020 ho letto un totale 141 libri (e ne ho una sessantina abbondante in lettura, che però sono fuori gioco), senza contare le graphic novel. Si potrebbe dire grazie al Lockdown, dato che l'anno scorso avevo letto solo 125 libri... Ma la realtà è che invece ho passato quasi tutta la quarantena a scrivere, quindi, se il numero dei volumi letti è aumentato, è perché è tragicamente diminuito quello delle graphic novel: 117 contro le 165 del 2019. Pazienza, il tempo è quello che è.

Oggi, ROMANZI:


Vincitore indiscusso e sovrano senza limiti e senza paragoni è “ALLA FINE JOHN MUORE” di David Wong. È originalissimo, nonostante i richiami lovecraftiani, e, soprattutto, divertente da morire e scritto divinamente, con un'ironia scanzonata e pungente che ci delizia persino nei momenti peggiori. Che ci sono. In senso drammatico e in senso trucido. Ma, Dio, quanto, quanto sono belli!!!  

Al secondo posto, mio malgrado, insieme all'Otta Award per la Devastazione, piazzo “L'ESTATE CHE SCIOLSE OGNI COSA” di Tiffany McDaniels, consigliatomi dal mio fegatino di rana preferito, @sandro_caricato. Che durante la lettura ho desiderato più volte di uccidere. Che a fine lettura ho malamente sgridato. E che ora ringrazio. Perché questo è un libro devastante, che ti strappa via la felicità dalle ossa e ti riempie lo stomaco di sconforto e dolore... Ma è anche bellissimo, e ti ammalia, ti fa crescere e riflettere... Appena posso farò uno straccio di recensione. 


Si aggiudica il terzo posto: “AMY E ISABELLE” di Elizabeth Strout. Che invece ho recensito, se non qui, sul blog. Quindi non dico altro. Salvo... Wow! Intenso!

E ci sarebbero altre menzioni da fare, ma i caratteri sono pochi, perciò mi limito al “Premio Speciale Carnalità” che, a sorpresa (mia, soprattutto) si becca “NEVERNIGHT” di Jay Kristoff, per cui devo ringraziare uno dei miei due guru fantasy, ossia @_hekate_by_kam. La trilogia non mi ha convinta del tutto, la fine è pessima e ci sono molti scivoloni... Ma, ehi, spacca! 

A domani con gli esordienti!