L'ULTIMA LUNA
di @camillocarrea
Una storia multiforme, evocativa, densa di suggestioni e di bellezza, che ti strega, ti ammalia, con una base volutamente “popolaresca” che contribuisce a renderla ancora più autentica e genuina...
Una trama fatta di enjambements narrativi (mi si passi il termine) ed esaltata da uno stile unico e meraviglioso, che rapisce per l'atmosfera, ferma nel tempo, ed intessuta di sensazioni dal sapore eterno ed antico insieme, e che si fa amare per l'incorporeità della scrittura, precisa, minuziosa, ma come sospesa ed indefinita, capace di spingere il lettore ad immaginare tutto quello che si prefigge di rappresentare, e poi di guidarlo oltre, in una nebbia rarefatta e vischiosa, ma costellata di passione, di vita, di umano splendore (addirittura allorquando ne descrive le miserie).
Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo, e mi ha incantata.
Contiene ben più di quel che racconta, perché ogni successione di fatti si intreccia ad altro, e ad altro conduce... È composto di allusioni, di riflessioni, di pensieri non sempre espressi, ma chiaramente sottesi.
E in qualche modo, mentre dipana un segreto o un mistero, mentre sfocia in un'invettiva accesa o nella nostalgia di un ricordo, risulta accogliente e ti fa sentire a casa.
E forse è questo a renderlo straordinario, e forse è la cosa più bella che può fare un romanzo.
Farti sentire a casa, protetto, rassicurato.
Non accade sempre, ma quando succede, significa che c'è della magia dentro le pagine. E questo vale più di tutto. Sempre.