Se ti è piaciuto il mio blog


web

mercoledì 15 febbraio 2023

Impegno e coraggio

PERFETTA A MODO MIO

di @maidabovolenta

Ho finito questo romanzo mesi fa, ma non è facile da recensire, quindi ho aspettato. Ci sono un sacco di cose dentro: una storia d'amore (con frasi che ti stendono in due parole, tipo: “i suoi occhi nei miei”, wow!), amiche invadenti e simpaticissime (non sai mai se strozzarle o abbracciarle), momenti di autentico spasso (cercare online un fidanzato non è sempre consigliabile)... Ma non costituiscono la vera storia, ne sono il contorno. 

La vera storia è quella che sta sotto, e potrebbe sembrare il contorno, invece è il nucleo centrale dell'impianto narrativo, motore propulsivo degli eventi, e principale motivo di interesse dell'opera. 

Che certamente ha i pregi tipici del romance: emoziona, diverte, crea e scioglie tensioni... Ma ne ha anche altri, più importanti e profondi, che travalicano il genere e possono essere di conforto e di sostegno. 

Il punto è il tumore al seno, che colpisce la protagonista e cambia la sua vita, in modi ovvi ed evidenti, ma soprattutto in altri più sottili, più insidiosi, che non sempre è facile cogliere se non si ha avuto un'esperienza diretta (e ci si augura di no) con la malattia... Che qui si affronta al meglio, nonostante le comprensibili esitazioni e dubbi, veicolando messaggi potenti e positivi, che trovano il perfetto paradigma nel titolo: “Perfetta a modo mio”. Come tutti dovremmo essere, a prescindere. 

Bravissima, Maida, per l'idea, per l'impegno e per il coraggio. 

Ma soprattutto per la forza e la positività.

Un meraviglioso climax ascendente

 LA PAZIENTE 99

di @enricoscebba

Spin off della trilogia gotica “Sul Viale delle Ombre”, devo ammettere che mi è persino piaciuto di più.

Intanto sono impazzita per l'ambientazione, un manicomio criminale, descritto con accuratezza e attenzione, e, soprattutto, dando il giusto risalto alle sue inquietanti dinamiche da microcosmo e ai rapporti fra i personaggi.

Poi ho apprezzato la trama, più semplice, forse, rispetto all'opera principale, ma più efficace, proprio in virtù della sua linearità. Mi ha avvinta da subito e tenuta col fiato sospeso fino alla fine, dosando mistero e rivelazioni in un meraviglioso climax ascendente, denso di tensioni e ansie. 

In ultimo, ne ho preferito lo stile. Meno peculiare, forse, ma più maturo e più asciutto, e, come tale, più mirato, maggiormente coinvolgente e preciso. Va dritto al punto, privilegiando l'azione, e tuttavia soffermandosi abilmente sull'interiorità della protagonista e dei comprimari (ce ne sono parecchi degni di interesse).            

Può essere letto da solo, ma sarebbe un peccato: è costellato di riferimenti godibilissimi alla trilogia e, per quanto non siano essenziali, sono un favoloso valore aggiunto.   

Il consiglio, quindi, è di leggere “La Lacrima del Principe” e poi di buttarsi su questo avvincentissimo thriller.

martedì 14 febbraio 2023

Un connubio insolito e interessante

IL CASOLARE AMARANTO

di @annalaura_littero_books

Romance e mafia russa... Un connubio insolito e interessante, ma anche geniale, perché dà modo di creare una trama imprevedibile, avventurosa e ricca di colpi di scena (alcuni davvero mefitici!!!), ma altresì di offrire a chi legge romanzi rosa, esattamente quello che va cercando: passione bruciante e devastante senza requie.

La storia alterna asperità e dolcezza generando un ottimo mix, e andando sempre al sodo, senza fronzoli e senza inciampi, colpendo dove fa più male (ma in senso positivo) e regalando persino qualche momento che non stonerebbe in un thriller (dico sul serio... ). 

Ho adorato lo stile diretto, a tratti quasi impetuoso e categorico, dell'autrice. E ancora di più ho apprezzato le sequenze iniziali, in cui i protagonisti si “saggiano” a vicenda, imparando a conoscersi, tra un comportamento pessimo e l'altro (così mi piace, non smancerie e svenevolezze, ma punzecchiamenti come si deve, tensioni e sottintesi). E proprio quando la vicenda amorosa deflagra, e poi sembra prendere una piega definita e sicura da lieto fine fiabesco... Ecco che sono stata travolta da un totale ed inaspettato ribaltamento. A cui ne sono seguiti diversi altri, da lasciare esanimi e quasi senza fiato.

Romance? 

Sì, è innegabile. 

Ma insieme a molti altri elementi che rendono la miscela esplosiva e mai uguale a se stessa.  

Wow!

Introspettiva al punto giusto

 I DUE MONDI – L'INFERNO

di Magali Albonico

Secondo capitolo della trilogia, “L'inferno” conferma tutte le premesse iniziali, già evidenziate in occasione della recensione al primo volume, apportando però un sensibile miglioramento, dal duplice risvolto.

Intanto, sul piano stilistico: la scrittura dell'autrice si fa più sicura, più nitida, e rende la lettura più snella e gradevole, pur senza rinunciare alle sue caratterizzazioni. 

E poi sotto il profilo della trama: più dinamica, più sorprendente, dall'architettura più solida, ma anche più sfumata, con una maggior attenzione alle distinzioni, mai manichee, tra bene e male, e al confine – o al passaggio – dall'una e all'altra. 

A questo proposito ho trovato particolarmente riuscita la figura di Lucifero, diversa da quella della tradizione, come pure dalle versioni più moderne: originale, ma coerente, tanto che apprezzerei un approfondimento circa le sue origini, magari persino uno spin off dedicato. 

In generale, la storia procede linearmente, introspettiva al punto giusto, ma molto dinamica, ai limiti del videoludico, corredata da tavole sempre più belle, specie quando raddoppiano e occupano lo spazio di due pagine.

Ho già il terzo libro, pronto per essere iniziato.