Se ti è piaciuto il mio blog


web

venerdì 29 marzo 2013

GNAM GNAM

A volte il cibo mi chiama.

Non quello sano – le carotine fresche e arancioni sono la passione di mio fratello ragno –, non quello educato – gli insapori biscotti al polistirolo e betaglucani (di cui peraltro, in caso di disperazione alimentare potrei spazzolare una-due confezioni in pochi istanti) sono tra le espressioni di sadismo del mio perfido marito –, non quello inutile – stupidi chewingum: che gioia c'è se non posso inghiottirvi? – …

No, a chiamarmi è il cibo lardofero e cancerogeno che dà un significato alla vita! E' cibo subdolo e seducente, spesso a base cioccolatosa, che canta come le sirene di Ulisse e che già mentre lo assaggi ti conduce in Paradiso, mandandoti le papille gustative in trionfo e visibilio! E' cibo degli dei!


...Peccato che ti lasci poi con un senso di vuoto cosmico, più ciccioletta e in colpa, con lo stomachello violentato e un senso di blé-osità generale.

Ma pazienza, di solito ne vale la pena... E' beatitudine concentrata!

Affronti, dunque, la battaglia psicologica con il tuo perfido marito che cerca di farti il lavaggio del cervello con le sue considerazioni salutiste, aggiri le trappole che ha posto sul tuo cammino, scopri i nascondigli, ignori gli “oh!” di stupore degli eventuali presenti che si sorprendono della tua entusiastica golosità, e finalmente ti guadagni il fantastico diritto di farti venire il diabete!!!

In effetti, considerato quello che mangio, non posso neanche lamentarmi troppo per la forma... Se per l'estate perdo qualche chiletto è tanto di guadagnato, ma di solito la gente pensa che sia magra (in buona misura perché mi vede vestita)... No, il vero problema è che temo per il regolare funzionamento dei miei organi interni (ogni tanto il mio fegato emette dei sottili urli di dolore) con annessi e connessi (colesterolo, diabete, e amici vari)...

In effetti, un paio di anni fa il medico curante mi ha prescritto delle analisi.

Non le ho fatte.

Ho cambiato il medico.

Va mu, lo scopo dello sproloquio è invitarmi ufficialmente a disciplinarmi e a limitare il consumo di zucchero.

Cercherò di impegnarmi, appena dopo Pasqua.

Solennemente, giuro.

Magari farò anche un po' di esercizio fisico... E quando il mio perfido marito mi farà notare che mi muovo “leggiadra come una salsiccia”, vedrò di tenere duro e di non consolarmi con dei succulenti muffin al cacao e mandorle intinti nel succo di pera, come sto facendo ora.

Da aprile sarà tutto diverso! Sarò infelice e alimentarmente corretta!

Promesso.

Snif.

2 commenti:

  1. Sì, certo...poi il cibo lardofero chiamerà ancora e canterà con la sua voce soave e angelica: "mangiami...godimi...comprami...assaporami...". E naturalmente gli appetiti corporei avranno la meglio...Dai, pensa che Schopenhauer ti direbbe che grazie ad essi puoi lacerare il velo di Maya e conoscere il noumeno: la Volontà di vivere...e di mangiare, mangiare, mangiare!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che screanzatello!!! Guarda che a dirti quelle cosette alimentarmente
      sconce erano le tue patatine fritte! Non le mie dolciosità!

      Elimina