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mercoledì 20 settembre 2017

Pura follia!

LA CURA DAL BENESSERE
di Gore Verbinski
(2017)


Questo film è pura follia! Non un horror, ma qualcosa che gli si avvicina molto, che avvince per l’atmosfera gotica e conquista definitivamente per la trama.
Che, a onor del vero, non è molto originale, ma senz’altro ben reinterpretata… che rischia lo scivolone colossale in una scena da B-movie per un particolare verso la fine…. Che è troppo lunga, ma orchestrata in modo eccellente, persino a livello estetico (anche se avrebbe potuto essere più stimolante sotto il profilo simbolico-allegorico... Ma di che mi lamento? In fondo, tutto torna)… Capace di rimestare nel torbido, nell’arcano, percorrendo le nostre schiene con dita gelate e poi spaccandoci il cranio in due, ma lentamente, un osso alla volta, e addirittura con gentilezza.
E se il trailer fa pensare a “Shutter Island”, la pellicola si rivela diversa: assai meno cerebrale e più fiabesca (per tacere delle sequenze oniriche, che inevitabilmente ci riportano alla stupenda videocassetta di Samara in “The Ring”).
E che dire del cast? Dane DeHaan è perfetto con quegli occhi di cielo, a metà tra l’ambizioso, rampante arrampicatore sociale e il Principe Azzurro; Mia Goth, brutta come il peccato fuso con una mantide religiosa, è comunque profondamente affascinante; e infine Jason Isaac sa essere suadente quanto mefistofelico.
Certo, il sipario sarebbe dovuto calare almeno un quarto d’ora prima (saltando i riferimenti alla Megaditta modello Fantozzi), privilegiando un campo semantico diverso, ma… mi accontento, e anzi avrei voglia di rivedere il film da capo.
Denti e anguille a tutti!

P.S.
Fine alternativa (e totalmente insensata) di MPM: i personaggi si trasformano in cervi e popolano la foresta!

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