DEMOLITION
MAN
di Marco Brambilla
(1993)
Questo
è un film d'azione come vorrei ce ne fossero di più: perché c'è
tutto, alternato in una miscela perfetta, in cui ogni elemento si
bilancia alla perfezione con gli altri, impreziosendolo ed
esaltandolo!
Combattimenti
bellissimi, ottimo ritmo, adrenalina a gogo e tante chicche
(l'occhio staccato per superare il controllo retinico, ad esempio),
una buona matrice fantascientifica di tipo distopico (siamo nel
futuro, a San Angeles, fusione tra San Diego e Los Angeles, la
cultura è morta e si è ridotta a dei jingles pubblicitari d'epoca,
la violenza è stata apparentemente debellata, le parolacce, la
caffeina e i giocattoli non educativi dichiarati fuorilegge, ma ci
sono i terroristi nelle fogne e qualcuno si prepara a prendere il
potere), due figaccioni non ancora stagionati che se le danno di
santa ragione, ma soprattutto abbiamo un contesto ironico (nonché
autoironico) e divertente, con tantissime gag dal sapore
fantastico-sociale o semplicemente da ridere a profusione, tra un
ammiccamento e l'altro (inclusi quelli su Schwarzy)!
Carinissima
e azzeccata, poi, la coppia Sly/Bullock, così come quella
Sly/Snipes...
Siamo
quasi nel 2000 quando John Spartan (superpoliziotto nell'esercizio
delle sue funzioni - Stallone) e Simon Phoenix (supercriminale e
superpsicopatico - Snipes) compiono una strage... John, poveretto,
non ne può nulla, ci è solo finito in mezzo, ma entrambi vengono
condannati all'ibernazione (rispettivamente per 70 anni e per
l'eternità)...
Solo
che Phoenix ne esce dopo 30 (scopriremo alla fine perché), nel
futuro malaticcio sopra descritto, e l'unico modo per fermarlo è
svegliare pure Sly, affinché gli dia la caccia...
A
coadiuvarlo, l'adorabile e nostalgica Lenina Huxley, alias Sandra
Bullock.
Sandra Bullock, vista dal nostro disegnatore
Forse
il miglior film di Stallone in assoluto, perché, per una volta, il
nostro eroe non si prende per niente sul serio (pur restando
stramitico)! Da vedere e rivedere in famiglia, se non si hanno
stomachelli disperatamente deboli, perché la violenza è spesso
stemperata e comunque discussa e analizzata...
Buoni
auspici!
P.S.
All'epoca
dell'uscita del film si era fatto un gran discutere per la scena in
cui Stallone, all'apice della forma, appariva ignudo... Peccato che
al cinema fosse stata tagliata!
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