WAYWARD
PINES 2 – IL BOSCO
di Blake Crouch
Decisamente
migliore del primo volume, meno lineare, più complesso, meno
paradossale, e con numerose differenze in più rispetto alla serie
televisiva, tanto che quasi non avrebbe senso elencarle.
Più
o meno direi che “Il Bosco” corrisponde alle puntate 6-9, ma, ad
esempio, ci sono alcuni capitoli dedicati ad Adam Hussler, il capo di
Ethan nel 2013, che illustrano aspetti che nel telefilm sono stati
completamente ignorati. Quelli su Pilcher, poi, dedicati a sua moglie
e sua figlia, sono davvero notevoli (di nuovo, nella serie non ve n'è
traccia) e lui come personaggio, in generale, risulta ben più
terrificante, sin dal principio.
In
merito alla questione scuola, invece, la Serie è più analitica: qui
siamo sempre tra il detto e il non detto, e non ci viene mostrato
pressoché nulla. Sappiamo solo che Ben si sta allontanando dai
genitori – che, in generale, ignorano che cosa venga insegnato ai
figli e non possono fare domande in merito – e che è convinto che
Pilcher sia il suo vero padre (non in senso biologico). Incontriamo
Megan solo una volta a cena, laddove nella serie è invece uno dei
comprimari principali (benché scopriamo un po' di cosette in più
circa il suo matrimonio).
Poi
c'è la questione dei ribelli, che per certi versi fa apparire tutto
ancora più tremendo... Non dirò nulla al riguardo per evitare
spoiler, ma devo ammettere che se la serie si fosse attenuta di più
all'originale ci sarebbero state più tensione, più aberrazioni
(lasciando da parte gli Abbie) e la trama sarebbe filata più liscia,
meglio giustificata, meno campata in aria.
Ad
ogni modo, e a parte ciò, la lettura “ti prende”, sia per la sua
somma scorrevolezza (frasi brevi, ad effetto, descrizioni ridotte
all'osso, parecchia azione, dialoghi essenziali, montaggio in stile
cinema), sia per quanto la narrazione è rapida e incalzante, con
molti particolari (diversi rispetto al telefilm) che incuriosiscono e
fanno venir brama di sapere...
Ad
esempio, l'angosciante questione dell'omicidio di Alyssa, una bella
figliola, amata da tutti, ritrovata per strada da Ethan torturata,
nuda e senza vita. Non è una cittadina di Wayward Pines, era
un'infiltrata di Pilcher, una dei suoi collaboratori, che doveva
mescolarsi ai ribelli e scoprire le loro intenzioni...
La
conclusione – stringi stringi e semplifica– è la medesima
dell'episodio 9, con le rivelazioni di Ethan e il cancello che viene
aperto, ma molte premesse sono differenti, quindi non è detto che
gli esiti siano gli stessi.
P.S.
Il
personaggio di Pam non c'entra più nulla con quello del telefilm, ed
infatti qui si mantiene fedele a se stessa, vera psicopatica doc.
A
presto con il terzo volume!
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