IL
BUIO
Uno
dei miei primi disegni da “adulta”, dopo anni di matita
dormiente, quello che mon amour ha utilizzato per la pagina mirror su
Facebook e per Twitter...
Non
ha prospettiva, lo so.
Ed
è sostanzialmente una massa informe di mostri, senza capo né coda
(beh, alcuni la coda ce l'hanno). ...Ma io amo i mostri, come avrei
potuto rinnegarlo?
L'unica
peculiarità è proprio il nero che fa da sfondo, anche se nella
versione scannerizzata non si vede... Avevo trovato un pennarello
stranissimo, di quelli adatti a scrivere sulla lavagna in metallo e
cancellabili, ma superluccicoso, e così l'ho usato: il risultato era
stato piuttosto divertente, perché conferisce spessore a qualcosa di
totalmente piatto, controluce cambia, e crea davvero una specie di
buio multidimensionale in cui possono annidarsi creature malvagie.
Altra
bizzarria: il gigantino peloso con il cappello a pois (che MPM sembra
voler associare alla mia faccia)... L'ho disegnato su un fogliaccio
di brutta e non sono più stata capace di riprodurlo, così ho finito
per incollarlo al disegno! La mia creatura prediletta, però, è la
margherita famelica, forse perché più sadica...
Lo
scopo dell'opera?
Intrattenere
il Ragno quando era piccolo.
Per
motivi misteriosi al cucciolo piaceva vedermi disegnare/colorare, e
in questo modo era più facile gestirlo... Il primo scarabocchio che
avevo fatto con lui in assoluto (davvero bruttarello, ma magari un
giorno lo posterò), rappresenta anche lui, tra un mostro e l'altro,
in un paesaggio collinare.
Bau!
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