Sequel,
Prequel, Remake, Reboot…
A
VOLTE RITORNANO
Guida
alle saghe dell’horror cinematografico moderno
Ossia
da quelle da “La notte dei morti viventi” di Romero (1968), in
avanti…
E
dunque…
A
parte che sovente il mio giudizio e quello degli autori va in
direzioni diverse (ad esempio, mi spiace, ma per me “Cabin fever”
è un filmaccio noioso e senza sugo, che non spaventa né diverte, ma
fa solo venire sonno, mentre, viceversa, adoro “Drag me to hell”),
a parte che a tratti mi verrebbe voglia di metter dei Critters nel
letto degli autori ;), a parte i numerosi (ma non fastidiosi) errori
di battitura… Beh, l’opera è davvero carina!
Per
ogni saga horror (e anche qualcuna in più… che c’entra
Sharknado, ad esempio?) si fa una breve introduzione per inquadrare
il fenomeno e contestualizzarlo e poi, per ciascun film, abbiamo un
riassunto/recensione critica, che magari mette altresì in luce
curiosità e plaisanteries… Ad ogni pellicola si assegnano da uno
(robaccia di serie Z) a cinque teschi (capolavoro imprescindibile),
tanto per rendere più immediate le valutazioni.
Inoltre
gli autori dimostrano di conoscere abbastanza bene la materia, non
sono né troppo sintetici, né prolissi, ma soprattutto hanno un
linguaggio effervescente, vivace, simpatico, nerd q.b., ma pure
sufficientemente tecnico. E se anche abbondano le parolacce, per una
volta non danno fastidio, perché sono collocate nei punti giusti,
per cui, se mai, fanno colore!
A
livello contenutistico non mi pare manchi niente, tutt’al più,
come già evidenziato, c’è qualche saga extra (che ben venga!)…
E,
chissà, magari è possibile scoprire trashatine dimenticate o amene
facezie…
La
Guida, tra l’altro, è a buon prezzo (15 € per circa 250 pagine),
la quarta di copertina deliziosa e, sia pure in bianco e nero e usate
come sfondo, il libro contiene parecchie immagini e vanta addirittura
una grafica chiara e caratteri di dimensioni decenti.
Certo,
si sarebbe potuto dotare ogni film di schedina tecnica (regista,
titolo originale e anno di produzione sono precisati, ma sarebbe
stata apprezzata qualche nozione in più sul cast, sceneggiatori e
produttori, anche se, ammetto, gli elementi più importanti vengono
comunque rimarcati nel “riassunto”).
Dovendo
assegnare da uno a cinque teschi… Direi quattro, ben meritati!
Scusami la filmografia di Romero viene citata interamente ?? .. buona serata
RispondiEliminaNon ho il volume sotto mano, ma dubito fortemente: la guida riguarda solo le saghe horror, quindi quelle ci sono. Di Romero abbiamo un bel po' di film sugli zombie, a partire da "La notte dei morti viventi", e in questo senso, se ben ricordo, la disamina è abbastanza completa, ma dubito, per dire, che si dia spazio anche a pellicole quali Monkey Shines - Esperimento nel terrore, Due occhi diabolici o La metà oscura, che non attengono al tema e non rientrano nell'ambito di saghe o simili...
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