OTTA
AWARDS FILM
Nel
2015 ho visto parecchi film in più rispetto allo scorso anno
(attingendo solo raramente al Cinema, per i motivi che ho già
illustrato nella presentazione dello scorso anno e in molte altre
occasioni) e sono giunta a quota 135... Per quanto mi riguarda, tra i
più recenti, i più belli e significativi sono stati “Maps to the
Stars”, “Blue Jasmine” e “Birdman”.
Ma
tra quelli un po' più risalenti, sono stata stracontenta di
recuperare (grazie al MPM) lo stupendo “L'anno scorso a Marienbad”
che amo con tutto il cuore e di cui vorrei assolutamente procacciarmi
la sceneggiatura; l'epico “Il Settimo Sigillo”, il mitico e
truculento “Cannibal Ferox”, il surreale “Ladri di saponette”
e “Il mostro della laguna nera”.
Tra
le pellicole che mi hanno colpita di più, anche se per motivi
completamente diversi, cito invece il personalissimo “Tutto sua
madre”, “The Paperboy”, il fantasioso e garbato “Thermae
Romae”, “The girl – la Diva di Hitchcock”, “Nymphomaniac”,
“Devil's Knot” e il disturbantissimo “The Divide”
(misericordia!).
A
livello di fantasy/fantascienza, ho apprezzato soprattutto “Lucy”,
“I Guardiani della Galassia” e – chi l'avrebbe mai detto? -
“Maleficent”.
Per
la categoria action-movie l'otta Award va a “Parker”, che manco
avevo mai sentito nominare; per la commedia a “St. Vincent”, per
l'horror a “Oculus”...
Mentre
fra i cartoni animati, premio, in quest'ordine: “Strange magic”,
“Minuscule”, “Mr. Peabody e Sherman”, “Il castello magico”,
e “Quando c'era Marnie” (e già così ho dovuto attuare molte
rinunce)...
Tra
i film più curiosi, invece, un Otta Award a “Guida alla morte per
principianti” e al, pur lento, “Un piccione seduto sul ramo
riflette sull'esistenza”... Mi ha un po' conquistata anche “Un
milione di modi di morire nel west”, peccato che troppo spesso
venga compromesso dall'eccessiva scurrilità alla Seth McFarlane, che
ha il potere di urtarmi (ma la canzone sui baffoni è una piccola
perla).
Tra
i buonissimi filmacci di pessimo gusto, menziono il delizioso
“Piranha 3 DD”, il tragicomico “Cockney Vs. Zombies”, gli
immancabili “Zombeavers” e “Sharknado 2” e, anche se non fa
esattamente parte del filone, il sorprendente “You're Next”,
guardato per caso mentre lo davano su Sky, si è rivelata una
simpatica sorpresa: non il solito film in cui i protagonisti vengono
barbaramente macellati, ma in cui una delle protagoniste ha i
controco****ni e le dà ai cattivi di santa ragione. Da evitare come
la peste, invece “Blood Lake: l'attacco delle lamprede killer”!
E...
forse vi state chiedendo perché non menziono “Star Wars 7”?
Prometto, lo recensirò presto (alla fine sarà inevitabile), ma per
ora preferisco attenermi ai versi danteschi: non ragiono di lui, ma
guardo e passo... Anzi, non guardo nemmeno e cerco di dimenticare
quel che disgraziatamente ho visto!
L'anno scorso a Marienbad è tremendo! una noia infinita!
RispondiEliminaB. B.
P.S.
Che c'entra la copertina di London Zombies? Di quello non hai parlato...
Ti ringrazio per tue opinioni, B.B., inclusi i commenti precedenti.
RispondiEliminaLondon Zombies è il titolo italiano di "Cockneys Vs. Zombies"... Baci!
P.S.
La recensione della Trilogia della città di K. è in programmazione per questa settimana! Forse già per oggi...