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giovedì 7 gennaio 2016

OTTA AWARDS 2015 - FILM

OTTA AWARDS FILM


Nel 2015 ho visto parecchi film in più rispetto allo scorso anno (attingendo solo raramente al Cinema, per i motivi che ho già illustrato nella presentazione dello scorso anno e in molte altre occasioni) e sono giunta a quota 135... Per quanto mi riguarda, tra i più recenti, i più belli e significativi sono stati “Maps to the Stars”, “Blue Jasmine” e “Birdman”.

Ma tra quelli un po' più risalenti, sono stata stracontenta di recuperare (grazie al MPM) lo stupendo “L'anno scorso a Marienbad” che amo con tutto il cuore e di cui vorrei assolutamente procacciarmi la sceneggiatura; l'epico “Il Settimo Sigillo”, il mitico e truculento “Cannibal Ferox”, il surreale “Ladri di saponette” e “Il mostro della laguna nera”.

Tra le pellicole che mi hanno colpita di più, anche se per motivi completamente diversi, cito invece il personalissimo “Tutto sua madre”, “The Paperboy”, il fantasioso e garbato “Thermae Romae”, “The girl – la Diva di Hitchcock”, “Nymphomaniac”, “Devil's Knot” e il disturbantissimo “The Divide” (misericordia!).

A livello di fantasy/fantascienza, ho apprezzato soprattutto “Lucy”, “I Guardiani della Galassia” e – chi l'avrebbe mai detto? - “Maleficent”.

Per la categoria action-movie l'otta Award va a “Parker”, che manco avevo mai sentito nominare; per la commedia a “St. Vincent”, per l'horror a “Oculus”...

Mentre fra i cartoni animati, premio, in quest'ordine: “Strange magic”, “Minuscule”, “Mr. Peabody e Sherman”, “Il castello magico”, e “Quando c'era Marnie” (e già così ho dovuto attuare molte rinunce)...

Tra i film più curiosi, invece, un Otta Award a “Guida alla morte per principianti” e al, pur lento, “Un piccione seduto sul ramo riflette sull'esistenza”... Mi ha un po' conquistata anche “Un milione di modi di morire nel west”, peccato che troppo spesso venga compromesso dall'eccessiva scurrilità alla Seth McFarlane, che ha il potere di urtarmi (ma la canzone sui baffoni è una piccola perla).

Tra i buonissimi filmacci di pessimo gusto, menziono il delizioso “Piranha 3 DD”, il tragicomico “Cockney Vs. Zombies”, gli immancabili “Zombeavers” e “Sharknado 2” e, anche se non fa esattamente parte del filone, il sorprendente “You're Next”, guardato per caso mentre lo davano su Sky, si è rivelata una simpatica sorpresa: non il solito film in cui i protagonisti vengono barbaramente macellati, ma in cui una delle protagoniste ha i controco****ni e le dà ai cattivi di santa ragione. Da evitare come la peste, invece “Blood Lake: l'attacco delle lamprede killer”!


E... forse vi state chiedendo perché non menziono “Star Wars 7”? Prometto, lo recensirò presto (alla fine sarà inevitabile), ma per ora preferisco attenermi ai versi danteschi: non ragiono di lui, ma guardo e passo... Anzi, non guardo nemmeno e cerco di dimenticare quel che disgraziatamente ho visto!

2 commenti:

  1. L'anno scorso a Marienbad è tremendo! una noia infinita!
    B. B.
    P.S.
    Che c'entra la copertina di London Zombies? Di quello non hai parlato...

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  2. Ti ringrazio per tue opinioni, B.B., inclusi i commenti precedenti.
    London Zombies è il titolo italiano di "Cockneys Vs. Zombies"... Baci!
    P.S.
    La recensione della Trilogia della città di K. è in programmazione per questa settimana! Forse già per oggi...

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