SPROLOQUIO
DI AUTODENUNCIA (IN RITARDO) SUL CAPODANNO
Okay,
lo ammetto: mi diverto a boicottarlo.
Lo
odio, il capodanno. Mi sembra una cretinata incredibile, mi sa di
sfiga e di convenzione, di divertimento forzato, impacchettato e
preconfezionato e di stupidità riciclata.
Come
quasi tutte le feste comandate.
Che
il Mio Perfido Marito adora incondizionatamente.
Per
nostalgia, per tradizione, perché è buono e dolce, e perché
vorrebbe fossimo “normali”.
Tuttavia...
Poverino, col cavolo che andiamo a mangiare fuori, o a vedere i
fuochi d'artificio, o assistiamo ai patetici festeggiamenti in piazza
con un sacco di lobotomizzati semi ubriachi che fanno “ooohhhh”
(sì, odio anche l'umanità. Le persone no, ma l'umanità sì). Ce ne
stiamo in casa, all'insegna della più grigia e meravigliosa banalità
di protesta, senza schifo di cenone ingrassante, e, possibilmente, a
mezzanotte dormiamo. Non importa se soffro d'insonnia, a mezzanotte
voglio ronfare della grossa.
I
SASF (Sindacati Anti Stupide Feste) mi appoggiano.
Solo
che MPM ci tiene a “tenermi in vita” per il maledetto brindisi, e
fa di tutto per riuscirci. Quest'anno si è mosso bene, devo
ammetterlo, e alle ventitré ero ancora pimpante (di solito riesco a
crollare prima).
Il
suo errore è stato propormi saltuariamente della Tv Spazzatura
(ops... Lui vuole che lo chiami “Intrattenimento con ospiti”),
per tenere conto dei minuti e monitorare l'arrivo della mezzanotte.
Quando
ho capito l'antifona mi sono suicidata.
E'
stato facile: ho insistito per vedere la seconda puntata di “Sense
8”. 5 minuti e BUM!, morta.
Il
Mio Perfido Marito, però, mi ha sgamata... ha capito che la mia era
una bieca strategia difensiva, e quando mancavano dieci minuti al
cavolo di brindisi mi ha svegliata. Perché dovessi scontare anche
l'attesa oltre che la convenzione. Naturalmente davanti alla Tv
Spazzat... Ehm... Al programma di intrattenimento con ospiti.
Ovviamente
io ero di umor nero, ma MPM era così dolce che alla fine ho ceduto,
anche se, in alternativa al brindisi, abbiamo fatto cin cin con un
pasticcino.
Però
a mon amour non è bastato... E ha preteso che mi autodenunciassi
pubblicamente.
Va
bene. Gli ho detto. Mea culpa.
E
gli ho promesso questo post.
Che
è arrivato un po' in ritardo per via degli Otta Awards, ma che
finalmente è qui.
Solo
che io non sono pentita...
;-)
E
godo a lamentarmi...
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