OTTA
AWARDS FUMETTI PARTE 2
(Manga,
Bonelli e affini)
E
dunque, rieccoci alle prese con la seconda parte degli Otta Awards,
quella dedicata ai fumetti 2015, nella sezione, diciamo, riservata
alle pubblicazioni da edicola (anche se io compro tutto,
rigorosamente in fumetteria):

Riguardo
al terzo posto... Boh! Tra i “formato Bonelli”, infatti, mi
restano solo i Bonelli veri e propri, e quindi iniziano le dolenti
note... perché delle caratteristiche bonelliane (tradizione,
verbosità, storie seriali senza fine e con poca continuity,
scopiazzamenti svergognati, personaggi stereotipati) mi sono rotta da
tempo. Ammetto un tentativo di svecchiamento negli ultimi anni, però,
ecco, si può fare meglio...

Di
Nathan Never e Dampyr, invece, in principio meno autoriali e
brillanti, ogni tanto qualcosa di interessante spunta ancora...
Tra
le pubblicazioni più recenti, invece, per quanto io sia un po' fuori
target, il meno peggio mi pare “Adam Wild”. “Morgan Lost” ha
molto potenziale, ma sostanzialmente si smarrisce un po', mentre
“Lukas Reborn” è meno interessante di “Lukas”, così come
“Nuovo Mondo” riesce ad essere ancora meno originale di “Orfani”
e “Ringo”. Pure “Le Storie” sono sostanzialmente una sterile
riscrittura di roba già sentita... la faccenda migliora leggermente
con “Lilith”, ma siamo ben lontani, ahimè, dai fasti di “Gea”...
Mentre “Dragonero” tende ad annoiarmi...

Non
mi dispiacciono neppure “I'm a hero” di Kengo Hanazawa (GP
Publishing), “Dorohedoro” di Q Hayashida (Ed. Panini Comics –
Planet Manga), e “MPD Psycho”(Ed. Panini Comics – Planet
Manga), con tutto che, anche in quest'ultimo caso, la serie è in
corso e i numeri vengono necessariamente pubblicati con molta
sporadicità, di conseguenza io fatico sempre più a rammentarmi quel
che è avvenuto prima.

Grazioso
“Rinne” di Rumiko Takahashi (Star Comics) , ma siamo già ad
oltre dieci numeri in eccesso, mentre mi rammarico per il fatto che
bisogna aspettare cento anni per ogni nuovo numero del bellissimo
“Vagabond” o di “Real” di Takehiko Inoue (Ed. Panini Comics –
Planet Manga)...
Concordo circa il giudizio sui Bonelli. Ormai sono il punto più basso dell'editoria fumettistica... B. B.
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