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venerdì 9 dicembre 2016

Da sberluccicare gli occhi

INIEZIONE DI FUMETTI STREPITOSI

…Usciti da poco, che mi fanno godere! Perché presi singolarmente sono belli, ma insieme ti fanno sberluccicare gli occhi dalla felicità dando vita ad un carnevale di sentimenti profondi e contrastanti che ti sollazzano mente e cuore!
Vorrei recensirli uno per uno, ma visto che ogni settimana altri se ne aggiungono e sono già in ritardo di non so quanto, questi quattro, tutti della Bao (grazie, snif, ne avevo bisogno), ve li sparo di botto:


BLACK SCIENCE 4 di Remender, Scalera e Dinisio
Perfetto, come i volumi precedenti. E non sai che cos’è meglio: se la trama, i disegni, il ritmo o i colori… Una complessa storia di fantascienza, originale e immaginifica, che però sviluppa tematiche etiche e personali che vanno al di là di essa: dal fascino oscuro della scienza e delle sue implicazioni, al concetto di responsabilità, ai motivi che le determinano e alle molteplici declinazioni di un tradimento… e che al contempo, anziché scadere nella verbosa e retorica, riesce ad essere pura, trascinante azione! Sbalorditivo!


ODIO FAVOLANDIA di Skottie Young:
Gustoso mix di zuccherosità, autoironia e splatter caramelloso, con una ultratrentenne sadica nel corpo di deliziosa bimba settenne destinata a compiere una missione nel fantastico Regno di Favolandia. Fauni zombie, lanci di arcobaleni omicidi, disegni superlativi… Ogni vignetta una chicca, magari cattiva, ogni pagina un colpo di scena. Provare per credere. Inventiva, immaginazione e sottile, splendida ferocia all’ordine del giorno.


PLUTONA di Lemire, Lenox e Bellaire
Romanzo di formazione dei più originali e colmi di disillusioni, ricco di spunti e tridimensionalità, con commistioni supereroistiche dai toni umani, coglie la fragilità della preadolescenza e la crudeltà alla base delle dinamiche di alcune amicizie. Semplice, lineare, eppure di uno spessore corposo, che è quello dei sentimenti, sfrontati e puri, ancora privi di filtri.


SENTINELLE D’INVERNO di Brian Vaughan e Steve Skroce
Canada contro Usa cento anni nel futuro: Guerra, thriller e fantascienza si mescolano in una trama spiazzante, dai connotati cupi, spietati, all’insegna del ribaltamento, che ci insegnano che in guerra sono tutti cattivi e tutti buoni, a seconda dei punti di vista. La narrazione procede rapida e avvincente, tra un flashback e una rivelazione, e noi siamo interessati tanto a scoprire il passato quanto le sfumature del presente, che ci appare vieppiù stratificato.

Non il miglior Vaughan, ma certamente un buon fumetto.

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