MEMORIE
DI UNA GEISHA
di Arthur Golden
Va
bene, è un po' patinato, tipo best sellers, ma... è un romanzo
stupendo! Uno di quelli che ti cattura in primo luogo a livello
emotivo, facendoti amare i suoi personaggi e partecipandoti del loro
destino, che in qualche modo diventa il tuo. Uno di quelli super
scorrevoli che ti avvince dall'inizio e che diventa una musica per
l'anima, sottraendoti agli orrori del mondo (non che qui siano tutte
rose e fiori, au contraire), regalandoti una vita parallela... Uno di
quelli che ti portano a familiarizzare con una realtà altra, lontana
nel tempo e nello spazio, fino a respirarla e farla tua, spingendoti
a ricercare nuove informazioni, per tornare lì, ancora un poco, dopo
che la lettura è finita...
Giappone,
primi anni del '900, o giù di lì.
Chiyo
e sua sorella, ancora bambine, vengono vendute dalla loro famiglia e
separate.
Chiyo,
che presto assumerà il nome di Sayuri, è destinata a diventare una
Geisha di successo, ma il suo non sarà un cammino semplice: la
seguiamo passo passo, tra gelosie e tradimenti, tra dedizione e
fatica, sotto la guida attenta della bella Mamea, che le insegna la
grazia e la seduzione, mentre si scontra e confronta con Hatsumomo,
la sua rivale e nemica... Ma Sayuri è interessata soprattutto a
scoprire dove si trova la sorella...
Non
mancheranno sorprese e crudeltà, delusioni, amarezze, e infine
l'amore...
Arthur Golden, nella vignetta del nostro disegnatore
Detto
così, mi rendo conto, non sembra granché, una trama uguale a tante
altre, a base di Storia e peripezie, confezionata ad hoc per
intrattenere.
Ma
è il modo in cui viene raccontata, con Sayuri nelle vesti della
narratrice, dai toni intimi e pacati, a riscattarla. A permetterci
di immedesimarci da subito e di sentire i sentimenti dei personaggi
coinvolti.
Ed
è il mondo, difficile e misterioso, in cui Sayuri si muove, con le
sue regole peculiari, i suoi valori e le sue tradizioni, ad
ammaliarci, a farci desiderare di comprendere, di approfondire, e poi
di rimanere ancora un po'...
Un
bel libro, davvero.
Uno
di quelli che traboccano emozioni e che ti cambiano il presente,
rendendolo più rosa.
Anche
quando sanguina.
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