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venerdì 1 maggio 2015

Il genere è solo un pretesto


TOMMYKNOCKER - LE CREATURE DEL BUIO
di Stephen King

 
Che ricordo come uno dei romanzi più brutti e più inutili del Re.

Noioso, soprattutto.

Farraginoso. Frammentato.

E davvero troppo lungo.

Certo, essendo di King, è da leggere lo stesso, non foss'altro per quelle poche righe in cui si ammicca ad It. Però che flebo, soprattutto per essere di zio Steve (se no non sarei così severa)...

Anche se, come sempre, non si può negare che sia ben scritto, almeno sotto il profilo delle singole frasi.

Ma è la trama nel complesso che non funziona: non c'è ritmo e non incuriosisce (mi era piaciuto giusto il passaggio delle bambole... per nulla originale, ma gradevolmente inquietante). Diamine, non ero nemmeno riuscita ad affezionarmi ai personaggi!

Non erano malvagi di per sè, ma se morivano... Va beh, voltavo pagina.

Se non morivano era peggio.

Perché quasi quasi speravo che accadesse.

Almeno provavo qualcosa a livello emotivo.

Peccato, perché a rinfrescarmi la trama mi pare che gli elementi ci siano tutti: il solito spaccato di paese – e di norma King è così bravo nell'affrontare la coralità – il mistero e la suggestione dell'ignoto, gli approfondimenti psicologici, individuali e collettivi, la paura...

Sulla carta, invero, perché in pratica di paura ne scatenava poca. Ed era ripetitivo allo sfinimento.

Peccato davvero, perché l'idea della città asservita agli Ufo non è da buttare (sono loro i Tommyknocker). Ma avrebbe potuto essere sviluppata meglio...

All'epoca (ero al Liceo) mi ero detta che forse King con la fantascienza non ci 'chiappa tanto. Ma non è vero e i suoi romanzi successivi (non tutti: de “L'acchiappasogni”, eccettuati i bellissimi flashback dedicati all'infanzia, mi sovviene soprattutto la flatulenza...) lo hanno spesso dimostrato.

E poi, la verità, è che nei libri più riusciti di King il genere è solo un pretesto, lo spunto di partenza. L'elemento di maggior interesse, infatti, è legato alle sue conseguenze sui protagonisti, alle loro caratterizzazioni, alle reazioni della collettività – quando c'è – …

Insomma, solo per gli appassionati doc.

E solo per completezza.

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