PERIODICITA’
REGOLARE
A
partire da domani, quindi, si ricomincia con i soliti cinque post a
settimana; week-end libero.
Il
che significa che questa volta imbroglio, ossia mi prendo due giorni
di pausa extra.
Buon
per me!
In
quanto ai raccontini…
Sono
arrivata a 17 approvati da MPM, quindi me ne mancano 6. In realtà ne
avrei anche scritti i più, ma gli altri sono stati bocciati, sniff.
Non ingiustamente, peraltro, tranne che in un caso (“Il segreto per
viaggiare in treno”), in cui sono stata tacciata di razzismo,
laddove invece non ho inventato niente, limitandomi a riportare quel
che è oggettivamente accaduto. Ma giacché il mio editore (come
buona parte del mondo) è vittima del politically correct... Amen.
Tornando
a quelli buoni, comunque, mi urge fare una precisazione: ne ho fatti
leggere un po’ in giro, ed in particolare alla Scimmia, che si è
lamentata perché a suo parere non erano all’altezza dei
precedenti.
Al
che sono andata in crash, temendo di aver effettivamente perso lo
smalto. A me piacevano, ma può forse uno giudicare in modo critico
il proprio lavoro ? Di solito no (a parte in merito alle infondate
accuse di razzismo)… Quindi mi sono rivolta al Mio Perfido Marito,
che è anche il Mio Perfido Editore, e gli ho chiesto di essere
spietato.
Mon
amour mi ha rassicurata, e mi ha spiegato che la qualità dei miei
racconti è rimasta invariata, ma, vuoi perché sono passati anni,
vuoi perché sto attraversando un momento diverso della mia vita,
quelli attuali risultano differenti. Non c’è più, infatti (almeno
fino ad ora), quella vena grottesca che permeava i vecchi, così come
va riducendosi la componente “malata”... piuttosto si intravedono
sfumature nuove, che sono un altro riflesso di me e che, a parere del
mio dolce consorte, non sono meno interessanti.
Ecco,
lo specifico per trasparenza.
Al
di là di ciò, sono contenta di aver scelto per quest’estate
un’opzione più leggera del solito romanzillo: mi rendo conto,
infatti, che non sarei proprio riuscita a tirarlo giù: troppo
stanca, circuiti mentali instabili… ma confido nell’anno
prossimo!
D’altro
canto, da qui a giugno 2017, ho tutto il tempo sia per completare la
seconda antologia di Raccontini (che sto pensando di definire “in
via di guarigione”), sia per elaborare le linee guida (già
sommariamente abbozzate da mesi) della mia prossima operuccia. W!!!
Baci,
e a lunedì!
P.S.
Dato
positivo in questo lasso agosto di pigrizia: ho letto più del
solito! Olè!
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