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domenica 4 settembre 2016

Varietà e immaginazione

AMERICA'S BEST COMICS
di Alan Moore


Ovvero ABC.
Ovvero un marchio editoriale della Wildstorm che pubblicava storie di Alan Moore (cit. Wikipedia), affiancato da svariati – ma ottimi – disegnatori.
Ovvero una stuzzicantissima rivistina all'insegna della varietà e dell'immaginazione, che compravo ai tempi dell'università, contenente alcune serie bellissime, ed altre che mi piacevano meno.
Le affronto in ordine di preferenza, lasciando fuori “La lega degli Straordinari Gentlemen”, che in Italia è uscito a parte, e che, pertanto, considererò (in futuro) come opera a sé...

Promethea – Supereroina metafisica, esoterica e immaginifica, protagonista di un fumetto pazzesco, complesso, dai significati escatologici e pluristratificati, che accultura, stimola, ed esalta, tra magia, simbolismo e ammiccamenti. Impegnativo, ma senza eccessi e molte strizzate d'occhi. Imperdibile!

Top 10 – Ambientato a Neopolis, ove tutti hanno superpoteri, anche i passanti, racconta le vicende del Distretto di Polizia, ed in particolare dei due protagonisti, un omone ipermuscoloso e una dolce ragazzina bionda, ma da non sottovalutare... Divertente, un po' commedia, un po' noir, con personaggi umani, nonostante tutto, che vantano una buona alchimia tra di loro e un buon tasso di meraviglia e affezione!

Tom Strong – un ibrido riuscitissimo tra Tarzan, Superman e Doc Savage, stracolmo di citazioni (che il più delle volte percepivo, ma non riuscivo ad identificare, perdendo così parte dello spasso) all'insegna di avventura, fantascienza e misteri goduti in famiglia, ma... se le prime due testate mi esaltavano a morte, il mio giudizio su Tom Strong, per quanto adorassi il suo fan club, è decisamente più tiepido.

Tomorrow Stories – Bizzarre e brevi vicende sul demenziale andante... Tra queste, J. B. Quick, bambinaccio geniale con il pallino delle invenzioni assurde, mi deliziava, mentre trovavo gradevole First American & U. S. Angel, e mal tolleravo tutte le altre (probabilmente anche qui c'erano riferimenti che non coglievo), ossia Cobweb, Greyshirt e Splash Brannigan.

P.S.

La rivista uscì per l'editore romano Magic Press dal 2001 al 2006, al momento invece i diritti sono in mano alla Lion di Novara che ne ha riproposto le storie in volumi monografici di grande formato...

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