AMERICA'S
BEST COMICS
di Alan Moore
Ovvero
ABC.
Ovvero
un marchio editoriale della Wildstorm che pubblicava storie di Alan
Moore (cit. Wikipedia), affiancato da svariati – ma ottimi –
disegnatori.
Ovvero
una stuzzicantissima rivistina all'insegna della varietà e
dell'immaginazione, che compravo ai tempi dell'università,
contenente alcune serie bellissime, ed altre che mi piacevano meno.
Le
affronto in ordine di preferenza, lasciando fuori “La lega degli
Straordinari Gentlemen”, che in Italia è uscito a parte, e che,
pertanto, considererò (in futuro) come opera a sé...
Promethea
– Supereroina metafisica, esoterica e immaginifica, protagonista di
un fumetto pazzesco, complesso, dai significati escatologici e
pluristratificati, che accultura, stimola, ed esalta, tra magia,
simbolismo e ammiccamenti. Impegnativo, ma senza eccessi e molte
strizzate d'occhi. Imperdibile!
Top
10 – Ambientato a Neopolis, ove tutti hanno superpoteri, anche i
passanti, racconta le vicende del Distretto di Polizia, ed in
particolare dei due protagonisti, un omone ipermuscoloso e una dolce
ragazzina bionda, ma da non sottovalutare... Divertente, un po'
commedia, un po' noir, con personaggi umani, nonostante tutto, che
vantano una buona alchimia tra di loro e un buon tasso di meraviglia
e affezione!
Tom
Strong – un ibrido riuscitissimo tra Tarzan, Superman e Doc Savage,
stracolmo di citazioni (che il più delle volte percepivo, ma non
riuscivo ad identificare, perdendo così parte dello spasso)
all'insegna di avventura, fantascienza e misteri goduti in famiglia,
ma... se le prime due testate mi esaltavano a morte, il mio giudizio
su Tom Strong, per quanto adorassi il suo fan club, è decisamente
più tiepido.
Tomorrow
Stories – Bizzarre e brevi vicende sul demenziale andante... Tra
queste, J. B. Quick, bambinaccio geniale con il pallino delle
invenzioni assurde, mi deliziava, mentre trovavo gradevole First
American & U. S. Angel, e mal tolleravo tutte le altre
(probabilmente anche qui c'erano riferimenti che non coglievo), ossia
Cobweb, Greyshirt e Splash Brannigan.
P.S.
La rivista uscì per l'editore romano Magic Press dal 2001 al 2006, al momento invece i diritti sono in mano alla Lion di Novara che ne ha riproposto le storie in volumi monografici di grande formato...
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