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mercoledì 21 settembre 2016

Un tenero tocco retrò

WILLOW
di Ron Howard
(1988)


Fantasy della mia infanzia, invecchiato non troppo male, grazie soprattutto alla freschezza dei personaggi e alla circostanza che la trama è, ehi, di George Lucas!
In apparenza i canoni solo quelli tipici del genere: la bella principessa in pericolo, bene contro male, fate, streghe, folletti, e la storia d’amore di contorno…
Ma il tutto costellato e ravvivato da amene particolarità: la principessa è una neonata, l’eroe una canaglia alla Hans Solo, al posto del principe abbiamo un nanetto con famiglia aspirante stregone e pieno di buona volontà (Willow, appunto), mentre la storia d’amore è… burrascosa, ma non nel senso che i due innamorati devono affrontare svariate peripezie per ricongiungersi. Nel senso che, oh, be’… che i due innamorati sono le peripezie… Proprio come Hans e Leila prima che J. J. Abrahms li vituperasse.
Inoltre non mancano ironia e amabile insolenza, ma soprattutto, si diceva, un’ottima caratterizzazione dei personaggi (Madmartigan, Willow e Sarsha in particolare, per tacere di quanto è carina ed espressiva la bimba, Elora Danan) che, in un modo o nell’altro, riescono sempre a sottrarsi agli stereotipi del genere divenendo un mondo a sé, spinosetto e peculiare, sovente in evoluzione (e volendo puoi anche cambiare campo semantico).
E quindi è meraviglioso lasciarsi trasportare da questo film per tutti che, come accadeva nei dorati anni 80, non si limita a intrattenere e incantare, ma emoziona, ci immerge in scene epiche o terrorizzanti, e fa morire dal ridere, cambiando sovente registro…
Anche l’impianto fiabesco, d’altro canto, non è tutto zucchero e miele, ma anche rozzezza, scorzonera e, magari, un puntino di irrisione.

Certo, ormai gli effetti speciali sono datati, ma non dispiacciono e anzi hanno un tenero tocco retrò… Solo la regia risulta forse un poco lentina in certi passaggi, e il film nel complesso un pelino troppo lungo, ma non importa: se l’abbiamo amato una volta continueremo a farlo, se non l’abbiamo mai visto… allora lo adoreremo! 

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