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martedì 21 aprile 2015

Un viaggio su carta


GUARDAR LONTANO VEDER VICINO
di Philippe Daverio
 
 
Non è un manuale di Storia dell'Arte.

Di Arte si parla, si procede cronologicamente (cominciando con Giotto e finendo con Caravaggio), si discute di molte bellissime opere cercando di fornire loro un contesto, ma, rispetto ad un manuale, c'è di più e c'è di meno, per cui il volume è qualcosa di completamente diverso, spassoso, intellettuale (ma non troppo) e piacevolmente innovativo.

Per apprezzarlo, però, a mio parere qualcosetta bisogna aver studiato, per quanto l'intento sia prettametne divulgativo e lo stile piacevolmente colloquiale e leggero.

E ora che sappiamo che cosa non è, chiariamo che cos'è...

Un viaggio su carta, direi...

Un viaggio iniziatico, a base di curiosità, cultura e pettegolezzi, con un discreto e frequente spostamento del punto di vista, che, come dice il titolo, ci insegna a guardare, ma anche a vedere, citando Botticelli e Piero della Francesca, ma pure le Tartarughe ninja.

Indagando, riguardo a queste ultime, sul perché i nomi scelti per loro siano proprio Raffaello, Donatello, Michelangelo e Leonardo...

Neo maggiore: rimaniamo quasi sempre in Italia, per lo più nell'alveo del Rinascimento, e all'appello mancano comunque tanti artisti, tante correnti, tanto di tutto, e molti autori sono trattati troppo velocemente...
 
Philippe Daverio, nella caricatura del nostro vignettista

Non è una vera mancanza, però, il libro è stato progettato così, proprio perché può, in quanto – lo ribadisco – non è un manuale, e ha quindi legittimamente l'ardire di soffermarsi su ciò che spesso viene ignorato (pittori minori), ignorando ciò che di norma si è usi approfondire... Lo sappiamo, certo, siamo stati avvertiti, solo ci piacerebbe averne di più, anche perchè le oltre 400 pagine corredate di immagini a colori si leggono davvero velocemente!!!

Fioccano dettagli inediti, similitudini e assonanze su cui mai ci è capitato di riflettere, oppure sì, ma pensando fossero solo fantasie... Ci divertiamo e ci istruiamo, e quasi non ce ne rendiamo conto... Perché a muoverci sono soprattutto la passione, la curiosità e la simpatia.

Ecco... Dopo i tre tomi del Museo immaginato, l'ultimo volume di Daverio che mi rimaneva da leggere... Quando verrà pubblicato il prossimo?

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