F.
COMPO
di Tsukasa Hojo
Ossia
Family Composition, un manga in 14 volumetti dello stesso autore di
“Cat's eye” e “City Hunter”, a mio parere la sua opera
migliore, benché quella di minor successo: garbata, originale, ma
soprattutto incredibilmente divertente!
La
protagonista è questa bislacca famiglia, in cui lui è una lei e lei
è un lui (et cetera et cetera, perché non finisce qui...), e dove
regnano confusione e simpatia, ma anche tolleranza e comprensione.
Siamo,
dunque, al cospetto di una commedia che gioca sugli equivoci e sulla
sorpresa e ha il pregio di trattare l'omosessualità come una cosa
naturale, anche se forse, è vero, ogni tanto un po' di retorica
emerge, e magari anche un po' troppe “coincidenze” (possibile che
capiti tutto qui!!?), forzature, ingenuità... Ma compensate da tanta
poesia, dolcezza e calore umano...
In
quanto a noi, conosciamo la famiglia a poco a poco, attraverso gli
occhi di Masahiko, un ragazzo appena rimasto orfano, che quindi
sarebbe costretto da contingenze economiche a rinunciare agli studi,
se non fosse per gli zii che decidono di accoglierlo presso di
loro... e che non hanno nulla a che fare con dei parenti
“tradizionali”, a prescindere dalle inclinazioni sessuali.
I
primi numeri sono i più carini, i più briosi, e probabilmente la
serie sarebbe stata più incisiva se un po' scorciata, ma ci si
affeziona presto a tutti, per contro, e si è contenti di restare in
compagnia dei protagonisti il più a lungo possibile. E poi... l'ho
già detto che ci si fanno delle gran risate? Mi sono trovata spesso
con le lacrime agli occhi e il mal di pancia!
Anche
i disegni sono notevoli: realistici, dettagliati, con belle
sfumature, ma molto espressivi...
In
totale: un manga davvero particolare, diverso da tutti, ed
estremamente speciale (e, tra l'altro, tra i miei conoscenti, molto
apprezzato anche da chi i manga non li mastica spesso)!
Adesso
ha qualche annetto, ma spero non sia impossibile da recuperare...
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