Se ti è piaciuto il mio blog


web

mercoledì 4 novembre 2015

Insetti! Insetti!

MINUSCULE – la Valle delle Formiche Perdute
di Hélène Giraud e Thomas Szabo
(2015)


Semplicemente meraviglioso!
Questo lungometraggio animato sembra fatto per me: non solo perché i disegni sono strepitosi (espressivi, simpaticissimi, teneri, malvagi – le formiche rosse –, eternamente sbalorditi), non tanto perché l’animazione è fantastica (cartone animato impiantato su realtà coloratissima), o per l’originalità di fondo, quanto perché i protagonisti sono… insetti! Insetti! Insetti!
Yeah!
Io adoro gli insetti!
Beh, il mio personaggio preferito non è un insetto, ma il ragno (no, non quello arancione in stile Halloween, ma l’altro quello peloso e nero, che pare abitare nella casa di Norman Bates in miniatura), così adorabile e premuroso (unico rammarico, avrei voluto che la storia a lui relativa si sviluppasse in modo diverso: che il cucciolo non si riducesse, insomma, a poco più di un comprimario), però anche gli altri sono carinissimi: le coccinelle, le formiche nere, e, sì, pure le bieche rosse e le orride mosche (anche se avrei apprezzato una maggior varietà di conoscenze)…
Altra particolarità interessante: il film è praticamente muto, se non fosse per i buffi strombettii che le bestiole utilizzano per comunicare… Non ci sono voci, narratori, o che: le immagini sono sufficientemente eloquenti da sole! E questo conferisce leggerezza, ma anche poesia, profondità e realismo… In effetti, a parte gli occhioni e i versi, la vita entomologica è rappresentata in modo abbastanza veritiero per essere un cartone animato, non senza qualche tocco di velata crudeltà (la scena in cui la nostra coccinella si smarrisce, ad esempio, e poi non riesce più a volare, è davvero straziante).
Anche la storia è carina, semplice, ma appassionante e ricca di emozioni: un po’ romanzo di formazione, un po’… inseguimenti e guerra tra formiche!
E non facciamo fatica a decidere con chi schierarci…
Le battaglie, in particolare, sono un concentrato di stupefacente inventiva: si utilizza di tutto, dalle catapulte all’insetticida, dai fuochi d’artificio alle banconote da 500 Franchi!
E allo spettatore viene trasmessa vera e propria apprensione, e poi rabbia, ansia, brama di vendetta! Per tacere del sense of wonder che permea l’intera pellicola, anche nei punti maggiormente descrittivi, che sono comunque una gioia per gli occhi e per lo spirito!
Gli insetti, tra l’altro, (e il mio ragno), nonostante la loro “insettità” sono umanissimi, e noi non possiamo che affezionarcisi!

Imperdibile!

Nessun commento:

Posta un commento