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mercoledì 19 aprile 2017

Una narrazione corale

LA SAGA DEI CAZALET – CONFUSIONE
di Elizabeth Jane Howard


Terzo dei sei volumi che costituiscono la saga più elegante e raffinata di sempre (per ambientazione, ma anche per lo stile dell'autrice), in cui le fanciulle crescono, i sogni si infrangono e la Seconda Guerra Mondiale completa la sua drammatica iperbole...
Si inizia nel marzo del 1943 e si procede forse a passo più misurato, ma le cose accadono, e sono parecchie: nuovi amori, nuovi rimpianti, il divenire e l'evoluzione di una famiglia, e poi l'incedere della Storia che ci concede l'atteso colpo di scena, quello che, trepidanti, già agognavamo, speranzosi, da “Il tempo dell'attesa”. Solo che arriva in un momento in cui quasi non osavamo più desiderarlo, né noi, né i personaggi, quando gli equilibri sono cambiati e quindi, già lo presagiamo, comporterà non poche lacrime e complicazioni.
In linea di massima, il livello si mantiene alto, all'altezza dei precedenti tomi, avvolgendoci nelle spire della trama e nei turbamenti dei suoi protagonisti... Ci focalizziamo soprattutto sui destini di Polly, Louise e Clary e, anche se la prima è quella che prediligo per carattere, mentre preferisco l'ultima per aspirazioni, è Louise  che trovo più interessante. Perchè, più delle cugine, rappresenta lo specchio dei tempi, perché ha deluso le mie e le sue aspettative, affossandosi in una grigia ordinarietà – proprio lei, così determinata e piena di ambizioni – e ciò, paradossalmente, mi affascina in quanto imprevedibile, eppure logico, considerata l'epoca, e infine perché auspico si approfondisca il confronto con la sua terribile suocera (già, chi l'avrebbe detto che si sarebbe dimostrata così? Eppure gli indizi c'erano...).
Lo so, non ho recensito subito il libro, l'ho finito da tanto: avevo bisogno che prima i tasselli di questo affresco si stabilizzassero in un'immagine ferma. Che smettessero di muoversi. Di sovrapporsi.
Perché è forse proprio questo il maggior pregio dell'opera: la sua capacità di tenere in bilico una narrazione corale, multiforme, cangiante, che si ridefinisce di continuo, nel cuore come nella mente dei lettori. Come la vita, che si affronta nel presente e si riassapora nel ricordo, già qualche minuto dopo, acquistando nuove sfumature. Che non sono sempre le stesse, ma mutano in sintonia con il nostro stato d'animo.   
Domani in uscita il quarto volume: Allontanarsi!!!

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