Se ti è piaciuto il mio blog


web

martedì 11 luglio 2017

Una serie strepitosa

GLOW


Che, nella versione italiana, sta per Grandiose Lottatrici del Wrestling.
L'idea può sembrare un po' stramba, con queste attrici scalcagnate ingaggiate per mettere su un programma di esibizioni atletiche/teatrali di norma riservate ai maschietti, ma la Serie (10 episodi, per ora, contenuti nei 40 minuti) è strepitosa e non eccede, riuscendo ad essere leggera mentre affronta argomenti importanti.
C'è molto di Orange is the new black (oltre allo zampino di Jenji Kohan), ma anche tanto di nuovo.
Già la partenza è stratosferica, con il provino di Ruth/Alison Brie, in cui lei legge la parte maschile, anziché quella femminile, per sottolineare le sue doti recitative, ma pure come critica sociale: le parti delle donne, infatti, di norma, non sono granché, relegate a ruoli di contorno... Naturalmente la ragazza viene scartata. Ha talento, parecchio, ma di fatto non la vuole nessuno: troppo ordinaria (almeno sul piano fisico). Per questo accetta di partecipare a 'sta cosa innovativo-sperimentale – ma non porno – di cui sa poco e niente. E perchè è al verde, sola, e single, a mala pena distratta dai suoi guai da una sordida relazione sessuale con un tizio sposato. Unico lampo di luce nella sua miserabile vita è Debbie/Betty Gilpin, la sua adorabile amica: bionda da urlo che ha rinunciato alla carriera per fare la mamma, ed è felicissima e soddisfatta di sè. Almeno fino a che non scopre che è suo marito il tizio che ha la relazione con Ruth! Con la quale finirà per regolare i conti... sul ring. Piacendo un sacco al regista. 
Per quanto splendide e a tutto tondo siano le due protagoniste, le comprimarie non sono da meno: ognuna ha la sua storia e le sue peculiarità, e così Sam, il regista – pieno di sorprese inaspettate, tra cui ammirevoli velleità artistiche – e Bush, il giovane produttore (delizioso).
Insomma ci sono le idee, una storia insolita, dialoghi riusciti e un cast eccelso, con interpreti notevoli. Ma soprattutto è favolosa l'evoluzione dei rapporti e dei personaggi, il loro spessore emotivo, la loro umanità e fallacia, imprevedibili e spontanee.
Si ride, ci si esalta, e si diviene con piacere parte di una nuova problematica grande famiglia, fatta di drammi, di tenerezze, di conflitti e di solidarietà. Ma sempre stemperati dall'ironia.
Esplosivo.

P.S.
Dimenticavo... la vicenda è ambientata nella Los Angeles del 1985 e ha una colonna sonora indimenticabile!

Nessun commento:

Posta un commento