ANDROIDE IN THAILANDIA
Ma come, direte, non c'era andato il Ragno?
Sì, in autunno, per diporto...
Androide è partito dopo, l'11 dicembre. E non è ancora tornato.
Che cosa sia andato a fare in Thailandia è un mistero (Lavoro? Vaccanza? - intesa solo parzialmente come vacanza con due “c” - Ragioni esistenziali?), nulla ci viene svelato. Per giunta, a differenza del Ragno, che, pur stando via “appena” tre settimane, telefonava, inviava foto, messaggi e video pressoché ogni giorno, Droide – che è via da molto più tempo – si fa sentire assai saltuariamente e sempre in modo parco... Robe del tipo:
Io: - Ciao!!! E' da un po' che non ti fai sentire... Tutto bene? Che fai? Mandi un po' di foto? Ti diverti? Quando torni?
Lui: - Tutto ok.
Io: - Caspita, quanta eloquenza...
Lui: - Troppe domande ;).
L'aggiunta della faccina sorridente mi ha quasi commossa.
Sì, siamo messi male.
Ma le cose possono sempre peggiorare. E, infatti, puntualmente, peggiorano.
All'ultimo aggiornamento familiare è saltato fuori che Androide ha perso il cellulare in mare. Adiòs! Indi la consegna è non chiamare, non disturbare, sto bene.
Se fossimo una famiglia normale probabilmente saremmo allarmati.
Giacché non la siamo non stiamo troppo in pensiero...
Anche se, lo ammetto, io continuo a chiedermi che cosa accadrebbe in caso di epidemia zombie. Non tanto per la questione del telefonino. Quanto per la distanza. Androide ce la farebbe a tornare a casa?
Il Ragno mi ha rassicurata illustrandomi diversi percorsi geografici alternativi.
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