MENO DIECI
Se tutto va bene tra dieci giorni esce “Il Terzo Taccuino”.
Io ho consegnato puntualmente tutto al Mio Perfido Editore, ma, considerate le sue recenti vicissitudini ospedaliere, se anche quest'anno la pubblicazione dovesse essere in ritardo, sarei costretta a giustificarlo.
Amen. Come mi ripeto ogni volta in cui cerco di convincermene, sono grande e posso sopportarlo.
MPM, però, ha promesso che ce la farà, indi incrociamo le dita e prepariamo gli annunci.
In quanto a me, devo segnalare due cose:
La prima è che sono stanca e ho bisogno di un po' di tempo per rimettermi in carreggiata. Cercherò di garantire la regolarità dei post sino a fine luglio, ma ad agosto non credo che attuerò il solito piano di dimezzamento. Credo che mi prenderò tutto il mese e forse anche una buona porzione di settembre. Mi dispiace, ma sono alla frutta. Giacché tutti me lo chiedono di continuo, vi dico già che sto bene e che al momento non ho nessun problema di salute. No, i punti sono altri e ce n'è uno di cui sono particolarmente orgogliosa: il romanzillo che devo scrivere quest'estate, “Catarsi”.
Contrariamente al solito, ho già iniziato. Il canovaccio era pronto da mesi e io non ce la facevo più ad aspettare: ho bisogno di sapere che cosa succederà. E' il quinto capitolo della saga delle Fanciulle del Mare e, se potessi, sarei lieta di scrivere pure il successivo e ultimo, “Il Segreto del Sangue”, senza dover attendere l'estate 2019. Anche di questo il canovaccio è pronto da mesi.
Non sono certa di farcela, ma, sia come sia, il Blog mi è di impiccio e quasi senz'altro dovrò sospenderlo per un po', nei termini di cui sopra.
Mi dispiace, ma se da un lato scrivere questi due librini finali mi sembra la cosa più bella del mondo, dall'altra è impegnativa e mi ci vorrei dedicare al cento per cento.
Sono sicura che capirete.
Baci e grazie.
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