IL TERZO TACCUINO
Ci siamo: se questo post è uscito vuol dire che MPM si è impegnato e “Il Terzo Taccuino” è su Amazon, pronto per essere acquistato, come sempre al prezzo di 99 miserabili centesimi.
Personalmente non so nemmeno come sia la copertina.
Quello che so è che questo è il IV libro della Saga delle Fanciulle del Mare, ossia un Post-Apocalittico sui generis ambientato in Liguria, ma che, pur essendo un seguito-parallelo di “Corpi Nudi” e de “L'immemore”, e quindi riferito, più o meno, alla stessa unità di tempo e – in parte – di luogo, può anche essere letto da solo.
Nel senso che, volendo, si può cominciare da questo volume, tralasciando i precedenti, salvo, poi, andarseli a recuperare ex post se si ritiene possa valerne la pena.
Chiaro, se invece si conosce a menadito la Saga (o se si fa la fatica di rileggersela) si gusteranno richiami, ammicamenti e punti di contatto. Ma non sono imprescindibili e la storia fila lo stesso, semplicemente agnizioni ed epifanie seguiranno un percorso differente.
E, a proposito, lo so che chi si loda si imbroda, ma credo che questo, fino ad ora, sia il mio librino migliore. Quello con il protagonista e che preferisco (a parte Tristano Gober, ma questa è un'altra faccenda), quello con il mio cattivo preferito (non so perché, ma lo adoro), ma, soprattutto, quello con la trama più fluida e meglio orchestrata.
Non dovrei dirlo io, lo so. Ma più o meno è quello che ha affermato il Ragno, che mi ha fatto da cavia e da critico in anteprima.
Ignoro da che cosa dipenda ciò: forse dal fatto che, dopo l'interruzione dei Raccontini, avevo un gran bisogno di tornare qui. Oppure dalla circostanza che finalmente ci sono più ombre, più lati oscuri, e io nelle ombre ci sguazzo e pure nei lati oscuri.
Per il resto, ringrazio tutti, come al solito, richiamando altresì i ringraziamenti in fondo al volume.
Baci e omaggi.
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