IL CIRCO DELLA VITA
di Nicolas Antona e Nina Jacqmin
Una storia tenera, che parla di amore, di attese e di scelte.
E di come la cosa più bella, alla fin fine, sia ritrovarsi.
Credo di essere d'accordo, sebbene, nella fattispecie, la fine mi abbia un po' stranita. Non sono certa di condividerla. Ma neppure la biasimo.
Per quanto mi faccia stridere qualcosa nelle ossa, è probabilmente l'unica conclusione possibile, date certe coordinate.
E fa male, naturalmente.
Fa male.
Ma solo a me che leggo. Non al protagonista.
Inoltre ha il potere di trasformare una storia tenera in una storia viva. Vera. Che non è solo intrattenimento, ma qualcosa di più. Che della vita cattura l'essenza e la mette su carta, mostrandola senza descriverla.
Perché la vita è amore, ma anche dolore.
Anche dopo che si sono superate indicibili difficoltà.
Anche quando ci si accontenta, senza forzature, ma assecondando il nostro animo fanciullo.
O si pensa di possedere già tutto.
Che magari non è tangibile, ed, in effetti, è davvero tutto.
Avvertimento: questo è un fumetto che migliora col tempo. Mentre lo leggi ne avverti i limiti, le imperfezioni. Poi ci ripensi e ti accorgi che invece doveva essere così. Perché non è di uno spettacolo che stiamo discorrendo.
Non è del circo.
Ma del circo della vita.
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