MORTE
E VITA DI BOBBY Z
di Don Winslow
Un
romanzo che è una scheggia: azione pura, con in mezzo dialoghi
spiazzanti e veloci... davvero godibile, nonostante i colpi di scena
prevedibili (a parte il bambino... chi diavolo se lo aspettava il
bambino?). Inoltre, noi lo sappiamo, è sempre possibile che tutto
finisca male (con Don non si sa mai, ogni tanto si diverte a
strapparci il cuore, sebbene non arrivi ai livelli di sadismo di
George R.R. Martin)!
Originale
e stimolante, invece, il punto di partenza: Tim, detenuto ed ex
marine, che si è appena beccato una condanna per omicidio volontario
(e quindi, ergastolo e conseguente promessa di uccisione da parte
degli amici del defunto), fa un accordo con i federali: spacciarsi in
per Bobby Z, re della marijuana di Laguna Beach. Il patto prevede che
verrà essere consegnato a Don Huertero, temibile boss messicano, in
cambio della libertà. Ma le cose non sono così semplici... E
nessuno ha detto a Tim che Huertero, di Bobby, vuole innanzitutto
vendicarsi...
Insomma,
ci sono tutti gli ingredienti classici di Winslow: droga, violenza
(questa volta più quella paventata di quella mostrata), sparatorie,
belle donne di carattere, soldi, ma soprattutto tanta, tanta, tanta
adrenalina.
Don Winslow ritratto dal nostro autore
Azione
pura, dicevo, che scorre sulla carta più veloce di un film, grazie
allo stile dell'autore: asciutto e rapido, frizzante, condito con
battute brillanti, dal sapore squisitamente verace.
Questa
volta, in più, c'è anche un bambino di sei anni, dicevamo, ed è un
capolavoro: nel suo coraggio come nella sua ostinazione...
Uno
dei libri migliori di Don, per quanto mi riguarda: ti conquista da
subito e non ti lascia un istante di respiro!
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