ZOMBEAVERS
di Jordan Rubin
(2014)
Lo
so, c'era già stato “Black Sheep”, ma.... c'era davvero bisogno
di un altro filmaccio di serie z con le bestiole amorose assassine!!!
E questo, rispetto al capostipite, è assai più squallido,
godereccio e disgraziato!!!
In
realtà, dal trailer mi aspettavo di più: l'inizio è un po' menoso,
a base di fanciulle discinte (e incapaci di recitare), di volgarità
gratuite e momenti scontati (e troppo lunghi rispetto alla durata
risibile del film – 77 minuti con i titoli di coda – ), benché
qualche dialogo grazioso ci sia... Ma poi... Poi, wow, arrivano i
castori zombie! E sono fantastici per quanto volutamente
(audioanimatroni, come ai vecchi tempi, non computer graphic)
imbarazzanti e fatti male! No, sul serio, adorabili quanto trash,
fintissimi pure nei movimenti, con occhi assurdi e fuori dalle
orbite, in cui persino il pelo urla vendetta! Ma è proprio questo
che risulta spettacolare, anche perché la pellicola vira in fretta
sul demenziale andante!
I
castori, infatti, vittime di rifiuti tossici caduti nei loro paraggi,
si sono zombizzati, diventando aggressivi, pressoché immortali e...
intelligenti! Tanto che la prima cosa che fanno quando decidono di
assaltare gli umani è tagliare i fili dei telefoni!
Non
solo, sghignazzano sadicamente nei momenti giusti, costruiscono
trappole, saltano fuori dappertutto e sono protagonisti di alcune
gag abbastanza spassose...
Oltre
a fare schifo in maniera magnifica!
Il
film regala pure una buona dose di splatter (anche questa
meravigliosamente esagerata: se investi qualcuno, tanto per dire,
questo non viene travolto, ma esplode!), ma il non plus ultra
(sinceramente disgustoso) è quando gli umani, contagiati tramite
morsi o graffi, si trasformano pure loro! Non in zombie! In
“zombeavers”, nel senso che spuntano dentoni, coda e amenità! E
oltre a non essere romerianamente lenti, possono puntarti un fucile
addosso e spararti. Evvai!!!
Alcune
trovate (in primis quella dei castori zombi) sono davvero carine,
purtroppo, però, il film non è il capolavoro di divertente idiozia
horror-demenziale che avrebbe potuto essere, compromesso soprattutto
dalle lungaggini iniziali (e dal fatto che, sotto altri profili, si
sarebbe potuto osare di più).
Però,
ehi, è da vedere!
P.S.
Deliziosa
le scena finale... Quella dopo i credits (anche quella finale prima
dei credits è godibile, ma purtroppo l'avevo già vista nel
trailer)...
Delle
papere, invece, si poteva fare a meno, e pure della scena tagliata
inserita nel Blu-ray...
Baci.
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