TUNUE'
IMMERSION
E'
avvenuto per caso, senza premeditazione alcuna... Semplicemente ero
in cerca di un po' di cartonati da ordinare al mio prode
fumettivendolo per deliziare la mia estate, recuperando titoli che,
chissà come o chissà perché, mi erano inopinatamente sfuggiti...
Ebbene,
non so come sia possibile (nemmeno me ne sono accorta subito) ma
erano tutti Tunué! E tutti meravigliosi!
In
effetti, la maggior parte è legata a Tony Sandoval... Un disegnatore
eccezionale, fiabesco, sognante, che però non rinuncia al sangue e
all'efferatezza quando sono necessari, e che se la cava alla grande
pure in veste di autore.
Ebbene,
intanto ho comprato “Echi invisibili” (ai pennelli Grazia La
Padula): una storia stimolante e suggestiva, estremamente dolce, che
affronta il tema del lutto, della morte, dell'amore e dei poteri
psichici.
Poi
c'è stato “Oltre il muro” (testi di Pierre Paquet), una sorta di
Alice delle meraviglie in versione maschile e con maggiori tocchi
surreali. Davvero un'esperienza magica, sia pur venata di crudeltà.
Indi,
interamente di Sandoval, e percorsa da echi che mi hanno riportato a
“Watersnakes”, “Mille tempeste”, uno splendido romanzo di
formazione, in cui i disegni toccano l'apice della bellezza e la
trama ti sballotta da un'emozione all'altra...
In
ultimo, e questa volta Sandoval non c'entra nulla, “La memoria
dell'acqua”, di Mathieu Reynés e Valérie Vernay, che però
presenta caratteristiche simili alle opere precedentemente citate:
anche se le tavole non sono così poetiche, l'atmosfera non ne è
troppo lontana, con una maledizione di mezzo, le ombre del passato e,
di nuovo, il romanzo di formazione a reggere le fila della trama...
In
effetti è proprio questo che mi ha colpito, come questi fumetti
siano accomunati dalla liricità di base, dalla delicatezza e dalla
fragilità dei sentimenti, dalle atmosfere rarefatte e dall'impronta
vagamente onirica, più o meno marcata, ma sempre carica di
mistero...
Mi
pare addirittura che leggerli tutti di seguito abbia in qualche modo
accresciuto le rispettive caratteristiche, portandomi ad un maggior
livello di vertigine, di suggestione, di piacere, creando sinallagmi
e paralleli più indelebili.
Ora
ho un bisogno disperato di Nocturno...
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