THE
AVENGERS – AVENGERS 2
di Joss Whedon
(2012
- 2015)
Si
sa, se i film della DC sono caratterizzati dai toni tragici, quelli
della Marvel sono invece delle allegre commedie per famiglie, magari
con una patinuccia di dramma nei punti giusti... Neanche a dirlo, ho
sempre prediletto gli stilemi DC, dotati di maggior spessore e
intensità, tuttavia “Avengers” è stato una sorpresa!
Le
mie aspettative erano bassine, ma è una pellicola divertente, non
priva di magagne, magari (alcuni personaggi, ad esempio, non
“spaccano” quanto dovrebbero, mentre Robert Downey Jr. – che in
effetti è burbanzoso, arguto, e simpatico, e l'unico, forse, tra i
protagonisti, ad essere davvero dotato di carisma – ruba la scena a
tutti, pure quando sarebbe meglio di no), però le battute sono al
fulmicotone, le scene di massa eccezionali, il ritmo incalzante, le
emozioni forti, e sempre più man mano cresce il “senso della
squadra” (che, davvero, ti prende al cuore), i riferimenti nerd
sono pregevoli, e c'è un'ottima miscela di azione e dialoghi, con
parecchie perle distribuite ad arte...
Insomma,
mero intrattenimento, ma di quello doc, che ti rinfranca lo spirito e
non ti lascia il dubbio di aver speso male il tuo tempo.
Non
solo, per la prima volta in vita mia ho persino amato Hulk, il più
tenero e problematico, nonché il più figo degli Avengers (almeno in
versione verde)! In particolare alla fine dell'epico combattimento
contro i Chitauri, quando, dopo che finalmente i legami tra i membri
della squadra si sono rinsaldati, il pathos è alle stelle, e ci
sembra di amarci tutti gli uni con gli altri, lui... lui tira un
pugnazzo a Thor! Perché, al di là del momento slapstick, Hulk
rimane sempre, fortemente se stesso! E Hulk... sì che spacca!
Più
tiepido, invece, il mio parere riguardo al sequel, Age of Ultron.
Per
carità, è carino, ma... in certi punti (specie nelle scene
iniziali) sembra un videogioco (se capita per un minuto non c'è
problema, ci sta, ma qui i minuti mi sono parsi un po' troppi), Hulk
è diventato una palla di noia, Quicksilver non mi piace (quanto ho
rimpianto quell'adorabile mascalzone apparso nel notevole “X-men –
Giorni di un futuro passato”), per tacere di sua sorella sciroccata
e del fatto che insieme sembrino più incestuosi dei gemelli
Lannister. Per giunta, talvolta il ritmo stagna un po' (non tanto,
giusto un poquito), e la battaglia finale, sotto molti profili, pare
un remake di “The Avengers”, con Ultron al posto di Loki,
piuttosto che una nuova avventura...
Di
positivo, comunque: idee nuove, un maggior tentativo di
introspezione/approfondimento nei confronti dei protagonisti, la
capacità con una sola, sintetica pennellata, magari semi-comica, di
rappresentare la qualità pregnante di ogni personaggio (ad esempio,
la sequenza in cui Visione passa al martello a Thor) e la figura di
Occhio di Falco, assai più affascinante e complessa rispetto al
primo film. Inoltre ho trovato spassosissima la discussioncella tra
Iron-Man e Thor, su chi avesse la fidanzata più in gamba... e –
benché in fondo sia poca cosa – la citazione della canzoncina del
Pinocchio disneyano.
Ad
ogni modo, lo ammetto, criticucce a parte, mi è spiaciuto parecchio
apprendere che nel prossimo seguito la squadra degli Avengers non
comprenderà più alcuni dei suoi pilastri portanti... Anche se ci
sono già state preannunciate new entry e nuove emozioni!
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