COMPIACIMENTO
ACQUISTI!
Io
ce li ho questi momenti di esaltazione, quelli in cui il grigiore del
mondo viene spazzato via dallo shopping, e io sono
felicefelicefelice, a prescindere da tutto, anche se non dovrei… A
patto che si tratti, è ovvio, di shopping di libri!
Ebbene,
in questo periodo c’è stato abbastanza da rallegrarsi: le librerie
Feltrinelli sino a pochi giorni fa facevano lo sconto del 15% su
tutto (inteso su tutto quello che mi interessa, per altre amenità –
musica e film1
– si arrivava al 30%), la casa editrice Fazi, ancora fino al 9
ottobre, addirittura il 25% (wow!) sull’intero catalogo... Per cui,
da brava risparmiatrice, ecco che cosa ho comprato ultimamente:
“Anima”
di Wajdi Mouawad: non ho idea di come sia, semplicemente mi attraeva:
su Twitter ne ho intercettato stralci e opinioni, e, mi sono detta:
mmm… perché no?
“House of Cards 3” di Michael Dobbs. E’ il capitolo finale: dovevo averlo (e già da troppo rinviavo, in attesa della IV stagione televisiva…)!
“Lamento di Portnoy” e “La macchia umana” di Philip Roth: non ho mai letto nulla di suo, e mi pareva una buona occasione per porre rimedio alla lacuna… Ho scelto questi due romanzi in particolare sulla base di un articolo pescato su Twitter, che riepilogava le 5 opere di P. R. più rappresentative, indicandone il perché. Ho trovato le motivazioni relative a queste due più interessanti rispetto alle altre (benché la Signora della Feltrinelli abbia obiettato che la più bella è “Pastorale americana”);
“Chi
prende paga” di Stephen King: ossia il suo ultimo romanzo, il
secondo della trilogia cominciata con “Mr. Mercedes”. Che non mi
ha lasciato niente, né mi ha entusiasmata. Inoltre è un thriller –
e io non amo i thriller – e… insomma, non mi ispira. Ma è del
Re: non potevo non comprarlo!
“La
famiglia Karnowski” di I. J. Singer: è da un po’ che mi
solletica. Ho dato una sbirciata alla trama ed è promettente;
“La
vendetta” di Agota Kristof: idem.
“Dizionario
della fiaba” di Teresa Buongiorno. Mi ci sono imbattuta per caso e
mi è sembrata una ghiotta meraviglia! Intanto non possiedo nulla di
così specifico sull’argomento, e poi, a sfogliarlo, ha una buona
impostazione grafica, precisa le varianti, e, oltre ai classici
(Grimm, Andersen, Perrault), comprende pure autori moderni (es. J. K.
Rowling e il buon vecchio Neil)… Forse, proprio perché non
preventivato, è l’acquisto di cui vado più orgogliosa!
“L’uomo
che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks. Il titolo
è spettacolare (e mi ha indotta a pensare a Neil Gaiman, e al suo
“Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi”), e anche
la quarta di copertina, con il commento di Citati, è invitante…
Non mi è chiaro se si tratti di narrativa (il reparto dove l’ho
scovato) o di un saggio neurologico (secondo Wikipedia)…
Probabilmente una via di mezzo, ma poco cambia: mio, mio, mio!
“Il
lago” di Banana Yoshimoto;
“Divergent”;
“Allegiant”, “Insurgent”, ossia la “Divergent Saga”, di
Veronica Roth. Oh, lo so… Si rivolge ad un pubblico adolescenziale
e mira ad un mero, immediato, intrattenimento. Ma il film di
“Divergent” era complessivamente gradevole e comunque sono
romanzi che si leggono in un lampo, indi, chi se ne cale?
…Ammettiamolo, per le stesse ragioni, avrei voluto comprare altresì la trilogia di Maze Runner… Non ho potuto solo perché l’avevo già ordinata altrove (perciò aspetto che arrivi)!
Ad
ogni modo… a presto con le recensioni!
1
Beh, non è che non mi interessino: è che sono appannaggio del Mio
Perfido Marito: in famiglia un consumatore seriale è sufficiente...
tantissimi libri!
RispondiEliminaEh... se fossi ricca sarebbero molti di più... :(
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