Uguale e diverso

L'OMBRA DELLO SCORPIONE

di Stephen King, Roberto Aguirre-Sacasa, Mike Perkins, Laura Martin

Mi riferisco alla graphic novel e non al romanzo, a suo tempo già recensito (post dell'11/11/13, cui in parte mi richiamo).

La storia e i temi sono gli stessi, quindi, e l'opera mantiene i pregi del libro a livello di trama e personaggi, ed infatti, almeno per quel che ricordo, è abbastanza fedele all'originale – per giunta nella sua versione integrale – con la differenza, ovviamente, che sfrutta le peculiarità dell'arte sequenziale...

Ne consegue che non troviamo l'impeccabile stile narrativo del Re, ma un altrettanto impeccabile racconto scandito dai disegni – classici, dettagliati, di stampo tradizionale, ma con una partitura variegata; rispettosi del romanzo, e pertanto adatti a tutti i palati – più veloce, più rapido, più immediato, che, proprio per questo, forse, a tratti risulta meno epico, sebbene comunque di impatto... E che, insomma, è uguale al libro, ma al contempo diverso!

E che questa, in assoluto, è la qualità migliore che la graphic novel potesse avere.

Per chi ha già letto il romanzo, infatti, sarà meraviglioso ripercorrere l'esperienza da capo, ma in modo differenziato, con un montaggio parzialmente nuovo (la sequenza logico-cronologica è la stessa, ma le sensazioni cambiano, col mutare del ritmo), così come risulterà curioso confrontare la propria immaginazione con l'interpretazione di Mike Perkins per quanto concerne volti, suggestioni e panorami (personalmente ho potuto ravvisare alcune coincidenze bellissime)... E ciò vale altresì per i non fumettofili, grazie all'impostazione tradizionale che si è conferita all'opera.

Per i neofiti kinghiani, invece, sarà più semplice approcciarsi ad una narrazione tanto monumentale, potendo capire con maggior facilità se, ad esempio, la trama li avvince o meno, o se si trova interessante l'argomento.

Il grande vantaggio, oltretutto, è che si tratta di soli sei volumi dal prezzo relativamente contenuto (anzi, se si tiene conto di colori, rilegatura, numero di pagine etc., oserei persino dire basso) che, soprattutto, costituiscono una serie completa. Per cui, ormai, si possono leggere di seguito, arrivando alla conclusione senza le snervanti pause cui, giocoforza, è costretto il povero lettore che deve seguire i tempi editoriali.

Da procacciarsi!