LE
FOLLIE DELL'IMPERATORE
di Mark Dindal
(2000)
Quarantesimo
classico Disney, che meno classico non si può! Si fregia, infatti,
di uno storytelling ironico e brillante, molto rapido e ritmato,
ricco di battute incalzanti, azione e gag alla Warner Bros (mappe con
i percorsi, diavoletti e angioletti consiglieri sulle spalle,
digressioni sull'arte di precipitare dai burroni, congiunzioni
decisive e fulmini a ciel sereno), con unghiate di sardonica crudeltà
(in particolare la mosca che viene divorata dal ragno) e spirito di
contraddizione, completato da un disegno spigoloso e stilizzato e da
una serie di artifici narrativi spiritosi, divertenti equivoci e
puntualizzazioni.
La
trama è semplice: siamo in Perù, Yzma, la tremenda vice
dell'Imperatore, un irritante ragazzino viziato ed egoista, viene
licenziata in tronco e quindi cerca di sbarazzarsi di lui... L'idea è
quella di avvelenarlo, ma, per un errore, il giovane viene invece
tramutato in Lama parlante...
Kuzco,
alias il giovane imperatore, è simpatico – appena si civilizza un
po' – ma la vera forza del film sono i cattivi: Yzma (vecchia
scheletrica sussiegosa, perfida, fascinosa, con tanto di laboratorio
segreto, in Italia doppiata dalla bravissima Anna Marchesini), di cui
avvertiamo “il nero potere” e che, come commenta Kuzco, è un
capolavoro, e Kronk (il suo muscoloso braccio destro, che non è
davvero malvagio, quanto piuttosto ingenuo e servizievole, oltreché
creativo), che in coppia, perfettamente complementari, fanno
scintille, regalandoci molti momenti topici (Kronk chef, i dialoghi
con lo scoiattolo, Yzma con le fattezze di un gatto...).
Naturalmente
(sempre un cartoon Disney è), la morale buonista è in agguato,
cantando il valore dell'amicizia e dell'altruismo, ma non è
fastidiosa e tutto sommato non guasta...
Deliziosa
la famiglia di Pacha, il villico che aiuterà Kuzco a rimanere vivo e
a recuperare le sue sembianze originarie, e ancor più la filastrocca
che scandisce i giochi dei bambini
(99 scimmie saltavano sul letto/ una cadde a terra e si ruppe il
cervelletto...).
Da
schiantarsi dal ridere!!!
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