PROPOSTE
LETTERARIE
INTRODUZIONE
Sul
serio, non è una presa per l’omega, semmai è la risposta ad una
richiesta che mi è stata fatta da più parti negli ultimi mesi,
anche per interposta persona.
Non
capite? Nemmeno io.
Nel
senso che mi sembra che il blog abbondi già di suggerimenti in tal
senso: bisogna solo avere la pazienza di curiosare un po’, o di
cliccare sui tag…, ma visto che, evidentemente, sono preferite
trattazioni più organiche, ho deciso di inaugurare sta sorta di
nuova rubrica, a partire da domani.
Non
so ancora che periodicità avrà.
Diciamo
che attraversiamo un periodo di prova e verificheremo se vi divertite
voi e – soprattutto ;) – se mi diverto io…
Ad
essere onesti l’idea mi solletica abbastanza, altrimenti non
l’avrei presa in considerazione, e certamente è un modo come un
altro per menzionare anche quelle opere che, per varie ragioni, non
sono ancora riuscita a recensire (vergogna a me!!! Ne ho un elenco
bello lungo, ma man mano leggo volumi nuovi mi tocca effettuare
spostamenti e rinvii)…
Si
accettano volentieri integrazioni e suggerimenti.
Regole
(qualcuna ce n’è):
- Suggerisco solo titoli che, sia pure per motivi diversi, mi siano piaciuti e abbiano qualcosa di speciale;
- Sono proposte, non classifiche: se ne tenga conto! Non possono essere considerate esaurienti, nemmeno se prese nel loro complesso… Semmai sono frutto di impeto e passione.
- Ognuna di esse va minimamente motivata o riferita ad un target di lettori (esempio: gente attenta allo stile, amanti dell’horror, etc.).
- Procederò a casaccio, secondo il mio umore… In tutti i sensi (riguardo alla scelta dei titoli, delle categorie, etc.). In generale, però, cercherò di non stilare liste monotematiche, del tipo “10 libri di fantascienza che mi sono piaciuti”. No, il programma al momento è sul modello di, ad esempio: “un libro di fantascienza, un romanzo per sognatori incalliti; uno per lettori innamorati delle parole”, etc… Ma, si badi, le categorie varieranno come potranno ripetersi!
- Cercherò di privilegiare, laddove possibile, libri meno conosciuti (ad esempio, in linea di massima, di Calvino preferirò consigliare “Se una notte d’inverno un viaggiatore” a “Il barone rampante”, ma molto dipende dalla categoria…), e quindi, per dire, con i classici mi conterrò (se riesco e salvo richieste specifiche).
- Ogni regola può essere cambiata apoditticamente secondo ispirazione.
Sì,
mi piace sentirmi una tiranna.
Per
ora è tutto.
A
domani con il primo tentativo!
Baci!!!
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