BASTA LIBRI!!!
Quando ero giovine era Mater – laureata in Lettere – a ripetermelo di continuo. Le altre genitrici dicevano alle figlie: “Basta discoteca, basta vestiti, basta borse!” La mia, invece, brontolava: “Perché non sei come le altre? Lo sai che le tue amiche se li comprano i vestiti???” (Salvo poi, tra un lamento e l'altro, chiedermi un romanzo in prestito).
Adesso è il Mio Perfido Marito – laureato in Lettere pure lui – che va predicando: “Basta libri! Basta! Non comprarne più: non se ne può più dei tuoi libracci!!! Sono ovunque, oscurano il sole! Passa al Kindle!”
Ovviamente le Otte fanno quello che vogliono e continuano a comprare i volumi più svariati.
Perché li amano.
E perché ospitarli è il senso di avere una casa.
In fin dei conti non sono un'accumulatrice seriale: tutto quello che acquisto/adotto/ricevo in regalo leggo.
E il bello è che di norma ho un effetto positivo sul prossimo, nel senso che lo induco alla lettura, non alla nausea e alle doglianze.
Per tacere del fatto che la maggior parte dell'umanità mi fa i complimenti per la mia dedizione (beh, a parte quelli che mi danno della maniaca ossessiva e mi chiedono che problema ho...).
E dunque, in ultimo, che ne deduco?
La logica vorrebbe che mi autoaccusassi a causa della mia totale mancanza di moderazione, rendendomi conto che esaspero le persone che mi sono più vicine, perché esagero, e sono senza filtri e senza limiti.
(ad colorandum: la sera, mentre io ed MPM guardiamo un film, capita che mon amour mi sorprenda ad accarezzare le costine dei tomi – di solito in numero compreso tra i 20 e i 25 – impilati sul bracciolo dalla mia parte del divano. Come capita che io sorprenda mon amour a fare gesti sconci ai miei – come li chiama lui – poveri libracci)
Ma io non sono logica.
Preferisco dedurre che laurearsi in Lettere è dannoso per la salute.
Gné Gné.
Nessun commento:
Posta un commento