THE FIVE
Lo sceneggiatore è Harlan Coben, scrittore di gialli. Uno scrittore particolare di gialli, visto che, a metà di uno dei suoi romanzi, ha il coraggio di uccidere l’investigatore protagonista. Me lo ha detto MPM, che nel giallo/thriller/noir ha il suo genere d’elezione (uno dei pochi che non mi entusiasmano) e che così mi ha convinta a guardare questa Serie Tv.
E ha fatto bene, perché è interessante, ultra condensata e con un sacco di roba.
Non ci sono, infatti, laceranti prolissità televisive volte ad allungare una storia esile e labile. Al contrario, la trama è carica di sotto trame (sequestri, abusi, segreti, violenze), che si risolvono nell’arco di pochi episodi, a cavallo tra passato e presente, mentre altre sotto trame si incistano su quelle vecchie. A fine stagione (dieci episodi), peraltro, si risolverà altresì il filone principale, che poi è quello che fa da collante alle varie vicende e ci tiene tutti col fiato sospeso, dato che ha in sé qualcosa di impossibile.
Come può essere, infatti, che il sangue di Jesse, un bambino scomparso nel 1995, plausibilmente ucciso da un pedofilo reo confesso, si trovi oggi sul luogo di un efferato omicidio? E’ forse lui l’assassino?
Se lo chiedono i quattro protagonisti, quattro amici di infanzia, coinvolti in vari modi nella vicenda anche perché Jesse era, appunto, il fratellino di uno di loro ed era scomparso proprio dopo che il gruppetto lo aveva allontanato per la sua giovane età…
L’incipit è stimolante, ma tantissima è la carne al fuoco che viene aggiunta nel prosieguo. E che pure non costituisce uno sviamento dal quesito principale. Il quale, peraltro, viene affrontato in modo leale, ma ingegnoso, frutto di numerose premesse e concatenazioni, salti temporali e mezze verità, che però tengono ben desto l’interesse dello spettatore e che soprattutto non deludono nemmeno nel finale, rivelando, anzi, persino un tocco di genio.
Anche i singoli personaggi, sebbene non ci si affezioni in particolare a nessuno, hanno un background piuttosto ricco e diverse faccende da chiarire, mentre la narrazione è incalzante e affascina per i numerosi risvolti sociali.
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