FARGO
– LA SERIE TV
Si
ispira all'omonimo film del 1996 dei fratelli Coen, ma non è la
stessa minestra riscaldata. Ci sono, sì, tanti elementi in comune, a
partire dall'efferatezza (a tratti sconvolgente) di certe uccisioni,
dal gusto per la commedia nera e per la sublime e ottusa banalità
del male. Gratuito, atroce, violento. Tuttavia non si tratta di un
remake: cambiano le situazioni e i protagonisti, e la storia, se
possibile, riesce ad assumere accenti ancora più surreali.
Minnesota,
2006. Tutto inizia quando Lester (Martin Freeman), un assicuratore
sulla quarantina dal matrimonio infelice e il carattere
eccessivamente remissivo, considerato un perdente pressoché da
tutti, inclusi i suoi familiari, subisce le prese in giro (pesantine)
di un vecchio compagno di scuola e dei suoi due figli idioti.
Lester
finisce col farsi male e si reca, allora, al Pronto Soccorso... qui
incontra Lorne Malvo (Billy Bob Thornton), un tipo simpatico,
fascinoso, ma anche un pericolosissimo killer di professione...
Non
si fraintenda, Lester non lo incarica di nulla.
Non
proprio.
E
le tragedie si susseguono veloci, fastose e festose, quasi con
allegria, scomodando persino le cavallette. ...La serie, insomma, è
meravigliosa!
Intanto
la trama è ricca di intrecci, astuta, sorniona, ironica, e assai più
complicata di come può apparire dal mio abbozzo, dai toni che
oscillano tra il drammatico e il grottesco, che ti spiazzano e ti
deliziano ad un tempo, solleticando perpetuamente la tua curiosità o
facendoti sghignazzare.
L'incedere
non è rapidissimo, ma te lo godi, per via dei dettagli e della
tensione, e ogni due per tre ti copri gli occhi, per precauzione,
paventando l'ennesimo truce omicidio, che tuttavia, magari, questa
volta, non avviene.
Poi
ci sono i personaggi: tutti ottimamente caratterizzati, anche i
comprimari. Volutamente stereotipati e mediocri, alcuni,
sorprendentemente bizzarri altri, ma mai scontati, sempre credibili,
e sovente in evoluzione. Lester, in particolare... E anche se non è
che sia buono (au contraire) in certi momenti tifi lo stesso per
lui...
Gli
interpreti, poi, sono assolutamente all'altezza, e tra tutti
troneggia Billy Bob Thornton: irresistibile, seducente, ma, al
contempo, terrorizzante. Anche solo con uno sguardo.
Insomma,
non ho ancora visto l'ultimo episodio (ma non manca molto e nella
prima stagione, altro pregio, sono solo dieci), ma è altamente
probabile che questa sia la Serie che prediligerò quest'anno...
Nessun commento:
Posta un commento