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mercoledì 4 febbraio 2015

Tragedie fastose e festose


FARGO – LA SERIE TV
 
 
Si ispira all'omonimo film del 1996 dei fratelli Coen, ma non è la stessa minestra riscaldata. Ci sono, sì, tanti elementi in comune, a partire dall'efferatezza (a tratti sconvolgente) di certe uccisioni, dal gusto per la commedia nera e per la sublime e ottusa banalità del male. Gratuito, atroce, violento. Tuttavia non si tratta di un remake: cambiano le situazioni e i protagonisti, e la storia, se possibile, riesce ad assumere accenti ancora più surreali.

Minnesota, 2006. Tutto inizia quando Lester (Martin Freeman), un assicuratore sulla quarantina dal matrimonio infelice e il carattere eccessivamente remissivo, considerato un perdente pressoché da tutti, inclusi i suoi familiari, subisce le prese in giro (pesantine) di un vecchio compagno di scuola e dei suoi due figli idioti.

Lester finisce col farsi male e si reca, allora, al Pronto Soccorso... qui incontra Lorne Malvo (Billy Bob Thornton), un tipo simpatico, fascinoso, ma anche un pericolosissimo killer di professione...

Non si fraintenda, Lester non lo incarica di nulla.

Non proprio.

E le tragedie si susseguono veloci, fastose e festose, quasi con allegria, scomodando persino le cavallette. ...La serie, insomma, è meravigliosa!

Intanto la trama è ricca di intrecci, astuta, sorniona, ironica, e assai più complicata di come può apparire dal mio abbozzo, dai toni che oscillano tra il drammatico e il grottesco, che ti spiazzano e ti deliziano ad un tempo, solleticando perpetuamente la tua curiosità o facendoti sghignazzare.

L'incedere non è rapidissimo, ma te lo godi, per via dei dettagli e della tensione, e ogni due per tre ti copri gli occhi, per precauzione, paventando l'ennesimo truce omicidio, che tuttavia, magari, questa volta, non avviene.

Poi ci sono i personaggi: tutti ottimamente caratterizzati, anche i comprimari. Volutamente stereotipati e mediocri, alcuni, sorprendentemente bizzarri altri, ma mai scontati, sempre credibili, e sovente in evoluzione. Lester, in particolare... E anche se non è che sia buono (au contraire) in certi momenti tifi lo stesso per lui...

Gli interpreti, poi, sono assolutamente all'altezza, e tra tutti troneggia Billy Bob Thornton: irresistibile, seducente, ma, al contempo, terrorizzante. Anche solo con uno sguardo.

Insomma, non ho ancora visto l'ultimo episodio (ma non manca molto e nella prima stagione, altro pregio, sono solo dieci), ma è altamente probabile che questa sia la Serie che prediligerò quest'anno...

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