Se ti è piaciuto il mio blog


web

lunedì 22 giugno 2015

Uno spaccato di quotidianità paesana


OLIVE COMPRESE
di Andrea Vitali
 
 
Tra i romanzi di Andrea Vitali, questo è senz'altro uno dei miei preferiti, e uno dei più divertenti!

Leggero, ameno, ma anche acuto (e arguto), fonde fra loro le migliori caratteristiche dell'autore, a partire dalla costruzione della trama, che procede per frammenti, tra equivoci e pettegolezzi, accorpando situazioni apparentemente slegate, che finiranno per creare un affresco brioso e sagace, seppur forse un poco discontinuo (ma non in modo fastidioso).

Un'opera corale, capace di sfruttare al meglio il vasto panorama umano che andiamo ad incontrare, con tanti personaggi che assomigliano a buffe – ma realistiche – macchiette esasperate, tra cui l'indimenticabile “ornitologa”, e tante figurette liete o buffe, che però, spesso, hanno il potere di sorprenderci.

Un libro da leggere in treno o sotto l'ombrellone, semplice, scorrevole, poco impegnativo, ma non banale, che forse non regala vere e proprie emozioni, ma certamente tanti, tanti sorrisi...

E ciò benché ci troviamo ai tempi del Duce, durante il Fascismo, e le storture non manchino... A proposito: sì, siamo a Bellano, l'amata cittadina sul lago di Como ove Vitali ambienta quasi tutti i suoi libri. Per i fans, si riconosce anche qualche personaggio ricorrente, come il maresciallo Maccadò, per i novelli lettori (che comunque possono benissimo cominciare da qui) si dipana, invece, uno spaccato di quotidianità paesana, con le sue ingenuità, meschinità e malizie (ci sono anche quelle, eccome!), in cui è possibile ritrovare “caratteri” noti, ma intramontabili, e qualche tocco vintage.

Persino il titolo, quando ne viene illustrato il significato, si rivela spassoso e inaspettato, così come la narrazione tutta, altamente ironica, che tra l'altro vanta altresì una terminologia variegata, ricca di vocaboli desueti, dal sapore antico e popolaresco.

Davvero carino!

Nessun commento:

Posta un commento