IL
DIAVOLO VESTE PRADA
di Lauren Weisberger
Non
sono una di quelle fan sfegatate che si emozionano al solo
menzionarlo (l'ho trovato “carino”, non “bello”), però il
film mi era piaciuto, così non ho potuto che acquistare il
romanzo...
Non
è identico, per certi versi esprime una realtà un po' più dura
(specie riguardo all'epilogo), per altri le situazioni sono assai
meno calcate e i personaggi di contorno meno interessanti, mentre
Miranda Priestley (alias il diavolo), il perfido capo della
protagonista, Andy, non è affascinante come Meryl Streep... Ma
l'opera è ugualmente spiritosa, frizzante, piacevolmente frivola (se
ci si ostina a rimanere sulla superficie), fascinosamente glamour,
ironica e sicuramente ben scritta, tanto che conquista da subito,
nonostante alcuni sviluppi ovvi e un po' di stereotipi.
E
come il film, sa essere feroce e graffiante nei confronti del mondo
della moda, riuscendo, però, al contempo, parzialmente riscattarlo
agli occhi dei prevenuti come me, non solo illustrandone gli aspetti
più scintillanti, mettendoti in condizione di ammirarli e
comprenderli, ma pure facendone risaltare le fatiche, gli sforzi, i
contrattempi e gli obiettivi!
In
quanto poi alle fatiche di Andy... non si creda che in Italia non
abbiamo dei corrispondenti altrettanto impossibili, estenuanti e
malpagati! Solo privi di benefits chiccosi, champagne e celebrità
(si veda, ad esempio, il triste mondo della pratica forense)...
Elemento
originale, poi, la storia d'amore. Non la classica vicenda in cui i
due piccioncini si incontrano, si scontrano e si innamorano, ma
quella in cui il rapporto c'è già, e pare instaurato su basi
solide...
Insomma,
un librino grazioso, piacevolissimo, divertente, decisamente
femminile e perfetto come lettura da treno, ma senz'altro superiore
alle fatue amenità alla Sophie Kinsella.
Però...
ad essere onesti, della scrittrice ho apprezzato assai di più il
meno famoso “Al diavolo piace Dolce”, che peraltro è
assolutamente sullo stesso stile.
Ma
forse è solo perché l'ho letto prima e perché non avevo un film
con cui confrontarlo...
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