TAKEN-
IO VI TROVERO'
di Pierre Morel
(2008)
La
storia di un padre ex-agente CIA (Liam Neeson) dalla vita familiare
disastrata, che per recuperare la giovane figlia rapita smonta mezza
Parigi, semina morte e distruzione, fa fuori tutti i cattivi e
recupera i legami familiari che credeva perduti.
Ormai
considerato un film di culto, è un bell'esempio di
Picchiapicchiaspaccaspacca, che, tra l'altro, ha generato sequel
(sempre più incredibili) e parodie (ad esempio, si vedano “I
Griffin”), ma che, sinceramente, è davvero sopravvalutato...
Carino
è carino, va bene, il ritmo non manca, e, se non erro, nel Blu-ray
c'è anche la divertente funzione del conteggio dei morti... Non mi
dà nemmeno troppo fastidio il fatto che sia così esagerato e
inverosimile, o che i tentativi di introspezione psicologica sino a
dir poco imbarazzanti e scontati, ed indubbiamente ha il pregio di
essere catartico, di esaltare, di far sfogare lo spettatore,
perché... a chi non piace la vendetta mascherata da giustizia fai da
te? O l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni? O, semplicemente,
spaccare tutto per motivi sacrosanti? Per giunta, checché dicano i
proverbi, la vendetta è migliore consumata straordinariamente calda,
mentre ancora il sangue ribolle di rabbia ed ogni ammazzamento
corrobora lo spirito!
Però...
Ecco,
il più grosso difetto, per me, è l'assenza di battute ironiche.
In
un film del genere, in cui tutto è iperbolico e caricato, il meglio
è prendersi un po' in giro... Burlarsi dei cattivi, di se stessi,
della nostra figlia bionda e ritardata mentale, con la personalità e
l'espressività di un ferro da stiro (Maggie Grace)...
E
ciò non porterebbe necessariamente ad una riduzione del testosterone
o ad un calo della tensione, anzi tutt'al più farebbe da contrasto
ed incrementerebbe la godibilità della pellicola (si vedano i vari
capolavori anni 80 di Schwarzy, Stallone e Bruce Willis).
Si
obietterà che qui si è preferito privilegiare l'elemento drammatico
e la denuncia sociale... Ma, mi dispiace, non è che ci stiano molto:
più che altro perché si sfiora più facilmente l'umorismo
involontario!
E,
se vogliamo, anche l'inizio è un po' lenticchio... Sì, serve a
preparare la scena successiva, a contestualizzare, a farci capire
quanto il protagonista sia sfigato sotto certi aspetti e
“supercavoluto” sotto altri... ma qualche tagliuzzello in più
non sarebbe stato male...
Grazioso,
sì. Simpatico. Ma bello è un'altra cosa.
Grazioso?! Simpatico?! Bello è un'altra cosa?!
RispondiElimina...
Io ti cercherò, ti troverò,
e ti UCCIDERÒ!!!
Ah! Ah! Vieni. Ti aspetto. ...Col machete! ;)
RispondiEliminaA me è piaciuto un sacco ... la scena dei coltelli conficcati nelle gambe del cattivo di turno con tanto di scarica elettrica e supplica di grazia caduta nel vuoto è un qualcosa di bello! L'unico film che da quanto mi è piaciuto ho visto due volte di fila!
RispondiEliminaPerdona il ritardo... Non dico che non ci sia qualche scena carina (quella che dici tu, però non mi ha infiammata in modo particolare), è che, davvero, il film è sopravvalutato! Se bisogna proprio votarsi alla vendetta... allora sono molto meglio Kill Bill o Django Unchained!
RispondiEliminaDe gustibus non disputandum est! Tiè Tiè!
RispondiEliminaE allora come ti permetti tu di sindacare i miei? Gné Gné ;)!
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