Se ti è piaciuto il mio blog


web

mercoledì 18 gennaio 2017

La vecchia e oppressiva brughiera

IL MISTERO DELLA BRUGHIERA
di Ruth Rendell


Thriller old style sul tema del serial killer, recuperato per caso e letto senza passione, ma pure senza interruzioni, stasi o momenti di noia.
Ben scritto, specie per quanto riguarda le descrizioni paesaggistiche e i sentimenti che le stesse suscitano, con molti momenti introspettivi che invogliano a coltivare il piacere di rimuginare tra sé, di seguire il flusso della propria coscienza, di osservare i dettagli e soffermarsi su di essi, gustandoli singolarmente…
La trama però non è molto originale: parte bene, ma presto si arena un po’, scivolando e procedendo a tentoni, specie a causa di alcune falle nell’elaborazione della psicologia del protagonista. Si badi, non tutto è scontato, ed in effetti il finale mi ha inferto un discreto smacco, anche abbastanza leale, che magari non mi ha scioccata, risultando a posteriori un po’ troppo telefonato, ma che, lì per lì, lo riconosco, mi ha presa in contropiede (tuttavia dubito che un lettore che mastica più volentieri il genere si faccia ingannare).
I personaggi, invece, per quanto sia evidente e insistito il tentativo di intimismo e si sfrutti la tecnica “della soggettiva” che favorisce l’immedesimazione, mi lasciano indifferenti: né simpatici, né antipatici. Non riuscivo a parteggiare per nessuno: non solo riguardo alla parte relativa a follia e omicidi, ma nemmeno in ordine agli ingenui e teneri afflati amorosi. Per essere espliciti: il mio coinvolgimento emotivo è stato scarso, benché abbia apprezzato i punti relativi alle ansie legate alle indagini e ai metodi degli inquirenti, nonché quelle sulla manie di persecuzione del protagonista.
Del resto, non mancano passaggi felici, momenti di tensione o di curiosità, che sono sufficienti a catturare l’attenzione e ad indurti ad andare avanti.
Stupenda l’ambientazione e pregevole l’atmosfera, intenzionalmente oppressiva, della brughiera.

In definitiva, un romanzo di buona fattura, privo di grandi difetti, come di meriti di rilievo, che non mi ha lasciato tanto, ma che quanto meno è fluito via velocemente.

Nessun commento:

Posta un commento