OTTA
AWARDS 2016 - FILM
Totale
film visti nel 2016: 124 (attingendo a: Netflix, Sky, Infinity,
Cinema – poco e solo se necessario – e soprattutto alla vasta
collezione di Blu-ray di MPM) per cui questa volta siamo in ribasso,
dati i 135 del 2015… Amen.
Et
voilà, la mia selezione:
Tra
i semplicemente belli: lo splendido “The
Imitation Game”,
storico, sulla macchina di Turing, e il delicato “Tomboy”,
entrambi dai connotati drammatici.
Nella
categoria Azione, scelgo invece: il magnifico “Mad Max Fury Road”,
verso cui nutrivo parecchie riserve, ma che mi ha sinceramente
entusiasmata; il delizioso – soprattutto per via dei protagonisti –
“Operazione UNCLE”
e “Kingsman – The Secret Service”,
che spesso mi ha lasciata basita (e di cui ho apprezzato anche il
fumetto).
Tra
i film di Animazione, l’Otta Award va ad “Asterix e il Regno degli Dei”,
laddove invece, mi dispiace, ma ho patito come una purga divina “La
Principessa Splendente”…
dovrò ringraziare le traduzioni del solito Cannarsi?
Nell’ambito
horror (a cui appartiene buona parte delle pellicole viste nel 2016
e ciò – assurdamente – per volere di MPM, che pure rifugge il
genere) i più ammirati sono, nell’ordine: 1) “The Witch”; 2) “The Visit” (anche se è
più un thriller); 3) “The Boy”; e, a
sorpresa, visto che il capostipite non era granché, 4) “Ouija
– Le Origini del Male”,
estremamente carino, e 5) “The
Unfriended”, a
dispetto della trama scontata e del budget miserrimo (non eccelsi,
invece, i seguiti di “Sinister”
e “The Conjuring”,
seppur non da buttare, e lo sciapo “Babadook”,
per ricordare i più
agognati)…
Nella
categoria “Supereroi” stravince “Deadpool”
(ma a me è piaciuto anche l’ipercriticato “Suicide
Squad”, che presto
recensirò);
Tra
i più divertenti senz’altro il dolcissimo e agrodolce “Benvenuto
a Marly-Gomont”,
che non fa spanciare dal ridere, ma è comunque notevole; “Grimsby
– Attenti a Quell’Altro”,
che invece, sì, mi ha indotta a sbellicarmi, benché sia un’immonda,
oscena volgarità per plebei (che però in certi punti rasenta il
genio del politicamente scorretto); “Daddy’s
Home”, nonostante
detesti Will Ferrell e tendenzialmente lo trovi irritante.
La
miglior tamarrata è invece stata lo spesso eccessivo “Manuale
Scout per l'Apocalisse Zombie”,
mentre come film più disgustoso del 2016 vince l’orrido e noioso
“Tusk”,
seguito dal patetico “Mascots”,
che tuttavia è così atroce da meritare di essere guardato.
Menzione
speciale al godibile thriller fantascientifico “Predestination”.
Nessun commento:
Posta un commento