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martedì 10 gennaio 2017

Momenti di autentica stupefazione

MISS PEREGRINE – LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI
di Tim Burton
(2016)


Una delle rare volte in cui il film è meglio del romanzo (recensito in data 27 luglio 2016).
Nel complesso la trama è abbastanza fedele – ci sono delle differenze, specie riguardo al personaggio di Emma, questioni che vengono esaminate più in fretta, sorvolando su alcune faccende oscure e suggestive come su tante spiegazioni, ma i tagli e le variazioni non disturbano, anzi, in linea di massima le condivido –, però con più ritmo, un minor senso di oppressione, e personaggi più carini e carismatici, specie grazie all'incantevole cast: meravigliosa, infatti, Eva Green/Miss Peregrine, ma lo sono altrettanto Samuel L. Jackson nei panni di Mr. Barron e Judi Dench/Miss Avocet, a dispetto della fugacità della sua apparizione.
Inoltre la consueta visionarietà di Tim Burton si sposa bene all'immaginario della trama, regalandoci momenti di autentica stupefazione, ma, ancora di più, una splendida battaglia finale: divertente, tenera, ma pure appassionante e coivolgente (quegli scheletrini sono un amore).
Bella poi (seppur poco terrificante) la resa dei Vacui – molto “burtoniana”, tanto che fa pensare un po' a “Tim Burton's the Nightmare Before Christmas” – e dell'anello temporale... così come l'estetica fiabesca in generale: la casa dei bambini e il giardino sono spettacolari, per tacere del personaggio di Victor, che mi ha fatto fare un salto sulla poltrona!
Nel complesso, dunque, un bel film, che però sarebbe perfettibile. Ad esempio rendendo ancora più snello l'inizio e approfondendo ulteriormente la psicologia dei bambini (che comunque segna già un passo avanti rispetto al romanzo, sebbene ivi venissero accentuati molti elementi sgradevoli), che qui hanno una natura meno ambigua e meno complessa, guadagnandoci però in simpatia e dolcezza... O dando più spazio a Enoch, il mio preferito, e ai suoi favolosi mostriciattoli...

Nota: pressoché irriconoscibile Rupert Everett nelle vesti dell'ornitologo.

Nota 2: la signora Edwards è una citazione di Edward Mani di Forbice.

3 commenti:

  1. IL RABDOMANTE (una volta)11 gennaio 2017 alle ore 12:33

    Dopo molto tempo che non andavo al cinema, ci sono tornato per vedere questo film e devo dire che, nonostante non fosse il mio genere preferito, mi ha piacevolmente sorpreso tant'è che sono addirittura riuscito a seguirlo volentieri tutto (nonostante fosse abbastanza lunghetto) e a capirlo, cosa non sempre scontata per la mia mente quando ci sono varchi spazio temporali o loop! Nel complesso un film che mi ha soddisfatto.

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    1. Ne sono lieta!!! P.S. Guarda "10 Cloverfield lane"

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  2. Cos'è questo malsano vizio di andare al cinema??!
    Solo home video! ☝

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