LA THAILANDIA SECONDO L’ANDROIDE
Evidentemente il Droide non è stato nello stesso paradisiaco Paese in cui si è trattenuto il Ragno.
Ecco che cosa ha raccontato:
“La Thailandia è sudicia, maleodorante, si mangia male e gli abitanti sono pessimi lavandai. Mi hanno rovinato tutti i miei capi in cachemire, facendoli diventare arancioni. Sono gentili, ma perché vogliono i tuoi soldi. Non in modo illecito, ma comunque li vogliono, e allora che gentilezza è? Solo nei piccoli centri trovi effettivamente persone genuinamente cortesi e disinteressate. Per il resto le uniche cose decenti sono la frutta e le spiagge, che pure sono infestate di meduse. Alcune mortali, ma di norma, in tal caso, la loro presenza è segnalata. I granchi, a proposito, sono enormi e bellissimi, e se li spaventi si infilano sotto la sabbia. Se però avanzano in gruppo formano come dei piccoli squadroni e marciano all’unisono, tipo antichi romani. Le scimmie, invece, sono delle operatrici di rettilineo. Mi hanno dato quattro morsi e sono dovuto andare in ospedale a fare l’antirabbica. E’ successo così: un cucciolo ha cercato di portarmi via lo zaino che avevo sulle spalle. Era piccolo e insignificante e l’ho lasciato stare, tanto non ce l’avrebbe mai fatta. Solo che poi sono arrivati i genitori, gli zii e i cugini e mi hanno attaccato. A quel punto io avrei dovuto abbassare gli occhi, così siamo stati istruiti, ma io non l’ho fatto. Col cavolo che abbasso gli occhi, stupide scimmie! Allora mi hanno morso. E’ intervenuto un mio amico e hanno morso pure lui. Maledette scimmie. Non ho visto molte altre bestie… A parte un milione di pesci e i ratti a Bangkok. Sono giganteschi e non temono nulla.
Ho visto un paio di templi carini, ma per lo più le architetture sono orribili e kitsch. In compenso ci sono molte attività sportive stimolanti: quella che ho preferito è lo zip-line nella giungla: ti attacchi ad una fune e scivoli tipo Tarzan. E’ molto divertente e ci sono diversi possibili percorsi.
Il mezzo con cui conviene spostarsi è il motorino, i tassisti guidano malissimo e dubito abbiano la licenza. Se vai nella foresta, però, ti imbatti in un mucchio di cobra. Non sono aggressivi, ma tanti, poveretti, muoiono schiacciati sotto le ruote.
Nelle città ci sono più o meno dieci tipologie di negozi, tra cui spopolano quelli per massaggi, ma più che altro si vende chincaglieria per turisti. Il cibo era abbastanza buono, ma bisogna stare attenti allo zucchero e alle salsine piccanti, se no le infilano ovunque. Ho assaggiato gli insetti, e devo dire che non solo male: hanno lo stesso sapore dei gamberetti. Le cavallette, però, sono fastidiose da mangiare per via delle zampette, mentre i vermi bianchi sono squisiti e le larve hanno un sapore disgustoso. Non ho assaggiato né scorpioni né scarafaggi, quelli mi facevano un po’ senso. Non tanto per loro in sé, quanto per le condizioni igieniche del venditore.
Altro flagello sono le zanzare: se ti cospargi di crema dimenticando la punta delle orecchie, sta sicuro che si accaniscono tutte lì.”
Quando gli ho chiesto come ha fatto a perdere il cellulare in mare, mi ha detto che gli si è ribaltata la canoa. E’ stata davvero sfortuna, perché è stata l’unica volta in cui gli è capitato. E l’unica in cui la borsina impermeabile si è aperta. Amen.
Sarà forse stato punito per la sua carica negativa?
... non tutte le scimmie sono brave!
RispondiElimina;)
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