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giovedì 19 aprile 2018

Madri fanatiche e iperprotettive

THE SLAP


Si sa, le madri fanatiche e iperprotettive di sinistra vanno di moda e questa serie tv ne cavalca l'onda, facendoci voglia, in più di un'occasione, di inveire contro lo schermo per mettere a tacere gli sproloqui deliranti della pazza di turno, alias Rosie/Melissa George. 
In altri termini, otto episodi per un ceffone dato ad un barbecue in giardino, con tutto quel che ne scaturisce (e che comunque era già nell'aria). 
Invero, mai schiaffo fu più meritato, tanto che, ben prima che il rognoso bambino che se lo becca in piena faccia se lo aggiudichi, avremmo voluto darglielo noi almeno un paio di volte. Possibilmente con più forza. 
Solo che, ovviamente, i genitori, mezzi ubriachi e incapaci di educare il figlio minore pestifero, pensano bene di far scattare la denuncia verso “l'amico”  reo di aver perso la pazienza (Harry/Zachary Quinto), che, dal canto suo, proprio un santarellino non è, tanto che picchia la moglie.
La cosa drammatica è che la trama è verosimile in tutti i suoi sviluppi, e arriva a coinvolgere, oltre ai diretti interessati, ogni persona presente al barbecue sopra i quindici anni. Non che ci dispiaccia per loro. Con l'eccezione del povero Richie – a cui comunque spetta l'ultima parola – e del vecchio Manolis (Brian Cox) sono uno più squallido e miserevole dell'altro, inclusa la malefica suocera (Maria Tucci).
Al di là di ciò, la storia prende, è incisiva e opportunamente sfaccettata – grazie anche alla narrazione per soggettive, che però si mantiene dinamica e poco schematica – e  non priva di intenti critico – educativi, come risulta evidente dalla sentenza a chiusura del processo. Inoltre, è supportata da un ottimo cast, in cui, tra gli altri, figurano Uma Thurman e Thandie Newton.
Particolarmente consigliato ai genitori con figli minori. 
Specie se piccoli.

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